1. Sensazioni 2


    Data: 08/08/2020, Categorie: Incesti Autore: ivo61

    pioveva forte, ero ormai arrivata a casa ma l'ultimo scroscio d'acqua mi aveva bagnata come un pulcino, armeggiai con le chiavi, per il forte vento facevo fatica a chiudere la porta. posato l'ombrello, mi tolsi l'impermeabile e mi guardai intorno, la casa era in penombra, silenziosa, dal piano di sopra mi giungeva il suono di una canzone, adattai gli occhi e vidi una luce dietro una porta socchiusa, - tolsi gli stivali cercando di bagnare il meno possibile intorno a me, poi chiamai mio figlio : matteo ci sei ? nessuna risposta, salivo le scale togliendomi la gonna e la camicetta verso la luce del bagno mi avvicinavo e sentivo la voce di mio figlio che accompagnava una canzone urlata nella radio, aprii adagio la porta e te lo vedo di spalle, in piedi, nudo, che iniquivocabilmente si stava masturbando..., la sorpresa mi immobilizzò, ma quello che sentivo inframmezzato dalle note della canzone mi fece quasi cadere..., per te mamma..., tutto per te..., era mio figlio che si masturbava e incosciamente mi chiamava.... sborro per te mamma... - riuscii a staccarmi dalla porte scendere di corsa le scale e senza pensare uscire fuori di nuovo, in sottoveste, immediatamente mi inzuppai tutta ma non avevo freddo, il cuore pulsava, il cervello si rifiutava di accettare la realta di quelle parole, ero frastornata. senza una ragione precisa suonai il campanello, mio figlio in accappatoio venne ad aprirmi, cosa hai mamma stai bene ? cosa ci fai la fuori con questo tempaccio mezza nuda ?... ...
    ... niente , ero entrata per togliermi i vestiti zuppi d'acqua, una folata di vento aveva riaperto la porta, mi sono sporta ma sono scivolata e la porta mi si è chiusa alle spalle, . entra, sbrigati, fatti una doccia calda.. il bagno è ancora caldo ne sono uscito ora... come in trance, finii di spogliarmi, mi immersi nella vasca , chiusi gli occhi cercando di smettere di tremare non sapevo se per il freddo o l'emozione..., matteo entro nel bagno portandomi una tazza di the caldissimo, si, vero questi gesti li faceva da sempre, le sue attenzioni, le sue gentilezze, da sempre era cosi, pero ora il cervello mi bruciava, smisi di tremare ed un languido torpore si impossesso di me, socchiusi gli occhi, ripensai alla mia nudità, non c'era schiuma nella vasca, ma ora ero calma, aspettavo, lui si sedette sul bordo, mi arruffò i capelli, stavolta ti becchi un raffreddore, sarebbe da darti tante sculacciate..., . un leggero brivido mi accapponò la pelle..., vedi tremi ancora dai, vieni mettiamo i sali profumati e poi ti faccio un massaggio..., stasera ti rompo tutta... impossibile che parlava con me, si c'era sempre stata complicità tra noi ma mai parole sconce o allusioni... ed ora invece mi ritrovavo completamente nuda con mio figlio in mutande e canottiera che armeggiava con i sali da bagno, mi passava la spugna sulle spalle, casnticchiava, sembrava insomma che lo faceva da sempre. . lo stupore lasciò spazio a qualcosa di indecifrabile, mi rilassavo ed impercettibilmente abbassavo la ...
«123»