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La Svolta di Susy
Data: 09/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: DolceMomento
... piedi del divano, l�addome era appoggiato allo schienale e le generose tette adagiate sopra, le braccia erano ancora libere, uno degli uomini gliele fece alzare e, tese, gli legò i polsi ad uno scaffale alto della libreria appoggiata al muro.Era bloccata, le caviglie erano legate in modo che la sua fregna depilata fosse già schiusa e sicuramente il suo buchino era in bella mostra. Quattro di loro le si misero intorno, uno aveva uno scacciamosche e con quello cominciò a darle sonori schiaffoni sulle chiappe sode, erano sberle secche che la fecero mugugnare, probabilmente aveva strabuzzato gli occhi visto che un altro le si parò davanti�Guarda che faccia e siamo solo all�inizio, chissà cosa ci diresti se non avessi la boccuccia occupata a succhiarti i succhi della fregna. Probabilmente che vorresti essere usata come una bestia, o sbaglio?�Lo guardò con occhi imploranti e per tutta risposta ricevette una sonora sberla sulle guance�Cosa credi che avremo pena di te?� mi assestò un�altra sberla �Preparati a obbedire ad ogni nostro capriccio, voglio vedere gratitudine nei tuoi occhi�Le braccia tese cominciavano a darle un leggero fastidio e le continue sberle sulle chiappe erano dolorose, sperava smettessero ed invece in quel preciso momento un altro di quegli uomini le soppesò le tette con le due mani, strizzandole per bene e quando ne fu soddisfatto attaccò ai capezzoli ormai turgidi due mollette spesse, il male fu immediato.L�uomo prese comunque a tirarle verso l�esterno, ...
... entrambe, lei cominciò a lacrimare. Le arrivò all�istante sul viso l�ennesima sberla.�Ti avevo detto che devi provare gratitudine, o preferisci che il mio amico te li torca ancora di più i tuoi insulsi capezzoli? Ti conviene fare la gattina con noi o la serata sarà infinita�Cercò di trattenere le lacrime, l�uomo continuava a tirare le mollette, i suoi capezzoli erano ormai viola e le corde stavano già lasciando segni sui polsi.�Ehi ragazzi venite un po� a vedere qui� Disse l�uomo che mi sculacciava �Sta cagna è un lago, ha le cosce fradice di broda, sta bagnando il divano, lo sapevo che questa cagna non vedeva l�ora di essere usata per bene�Gli uomini si avvicinarono e presero ad intingere le dita nella mia fregna le ritrassero fradice, ridevano tra loro e la chiamavano puttana, lei era effettivamente fradicia, quella situazione la stava stranamente eccitando�Che vogliamo fare la lasciamo all�asciutto?��Ora le diamo una buona dose si cazzo ma prima prepariamole il culetto per il servizietto che le dedicheremo�Senza tanti complimenti uno di loro le infilò una banana nel culo, spingendola dentro finché poté, ricominciò a lacrimare ed a contorcersi, ricevette un�altra bella sberla sul viso, che ormai doveva essere paonazzo, non ci fu bisogno di spiegarle perché, smise di muoversi e ricacciò dentro le lacrime.A quel punto cominciò a sentire il pisello del primo uomo che si faceva largo nella sua fregna, la penetrò tutto di un colpo, tanto era così fradicia che avrebbe potuto prendere ...