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Straordinaria e intima vacanza
Data: 11/08/2020, Categorie: Sensazioni Altro, Autore: Idraulico1999
... buona famiglia. Come sempre accadeva quando leggeva, la mano libera vagava innocentemente sul suo corpo, posandosi inizialmente su d�una coscia, poi su d�un seno, infine concludeva massaggiandosi l�inguine. Inaspettatamente, alcune righe del romanzo si soffermarono sulla descrizione della breve ma intensa scena d�un rapporto sessuale tra i due protagonisti, lei sorpresa però non turbata, continuò sennonché la lettura.Soltanto dopo alcuni minuti e diverse pagine lette, la sua immaginazione cominciò a elaborare nel dettaglio la scena descritta in non più d�un paio di righe, e mentre la mente rimandava le possibili immagini dell�amplesso, nel frattempo cominciava a inviarle delle sensazioni che lei conosceva molto bene. La mano che girovagava innocentemente sul suo corpo si trattenne più a lungo e meno virtuosamente per lisciare i corti peli del pube, spostandosi poi nell�incavo tra le cosce che carezzò delicatamente, quindi risalì fino a sentire il contatto con la sua fica, posandosi sulle grandi labbra e percorrendole tutte un paio di volte su e giù. Questo massaggio le fece sfuggire un sospiro prolungato, lasciò cadere il libro e posò la mano che si era liberata su d�un seno: non si meravigliò di trovarsi tra le dita il capezzolo gonfio e teso, lo agguantò con il pollice e con l�indice e cominciò a carezzarlo prima delicatamente, poi aumentando la pressione, imprigionandolo in una morsa delicata però decisa. Un tremore le percosse tutta e un gemito di piacere uscì dalla ...
... sua bocca; l�altra mano, lasciate le grandi labbra, aveva raggiunto l�altro seno comportandosi nello stesso modo, i sospiri di piacere s�alternavano così ai gemiti: non c�era dubbio si era eccitata. Ne ebbe la conferma subito dopo, quando abbandonati i seni le mani tornarono sulle grandi labbra che si erano dilatate e un piccolo rivolo di fluidi lentamente scaturiva da esse.Da parecchio tempo non assaporava più il piacere solitario della masturbazione e non si sarebbe mai aspettata di poterlo fare in quel posto, allargò ulteriormente le gambe e infilò delicatamente il dito medio della mano destra dentro la fica, cominciando a muoverlo senza fretta dentro di essa, avanti e indietro, così, intanto che l�altra mano carezzava la parte alta delle cosce, introdusse poi nella vagina anche l�indice, aumentando il ritmo e alternando la penetrazione con dei movimenti rotatori. Captava lentamente che l�orgasmo le stava invadendo progressivamente il cervello, era arrivata quasi al punto di non ritorno, però non voleva venire subito, poiché aveva voglia di giocare ancora un po� con il suo corpo, per ottenere e per trarre il massimo piacere da quella non cercata, eppure piacevolissima e confortante situazione. Ritirò anche se a fatica le due dita dalla fica, si fermò per un attimo, si sistemò meglio sullo sdraio, diede un�altra occhiata rapida intorno per accertarsi ulteriormente di non essere osservata, quindi ritornò a manipolarsi i capezzoli. Lei sapeva benissimo che questo le faceva ...