Le fantasie devono restare fantasie
Data: 02/12/2017,
Categorie:
Incesti
Gay / Bisex
Autore: taboo, Fonte: RaccontiMilu
Oggi mi va. Sento che mi sono svegliato con la "predisposizione" giusta a questa nuova esperienza.Da qualche mese sono venuto a conoscenza di un paio di siti di incontri dedicati esclusivamente ai gay. Uno però ha attirato particolarmente la mia attenzione; mi sbalordì il fatto che, pochissimi secondi dopo essermi iscritto, subito mi ritrovai sommerso da contatti, da gente che voleva conoscermi.Sugli altri siti, gli iscritti sono più seri, mettono chiaramente la loro foto e pretendono che anche tu sia dichiarato. Cosa giustissima, rispetto l'orgoglio dei gay, ma io non credo di essere esattamente un gay; credo di essere piuttosto un "bi-curioso". Ho poco più che vent'anni, penso sia altrettanto giusto che io possa fare qualche esperienza senza compromettere il mio amore per la passera.E su questo sito penso che ci sia molta gente che la pensa come me; un sacco di porcellini che vogliono solo spassarsela, senza cercare l'anima gemella.Questa mattina a lavoro ero gasato, mentre con la mente preparavo il programma della serata. Per prima cosa, appena torno a casa, devo farmi una bella doccia.Ed eccomi qui, nella vasca da bagno. L'acqua mi scorre sul petto, la schiena, le gambe. La schiuma mi toglie il sudore e il grasso dalla pelle, rendendola liscia, morbida e profumata. Penso sia il caso di insistere sul pube, l'interno coscia e il perineo. Suppongo sia anche il caso di pulirmi... dentro. Posiziono il getto dell'acqua tra le mie natiche e mi penetro l'ano con un dito, ...
... facendolo scorrere avanti e indietro, attento che l'acqua sciacqui tutto per bene. Questa doccia sta assumendo l'aspetto di un'abluzione, un lavaggio sacro: sto preparando il corpo per il mio uomo, per le sue mani che scorrendo sul mio petto e i miei fianchi dovranno sentire una pelle sensuale e delicata; per il suo cazzo che dovrà essere accolto nei miei buchi puliti e accoglienti.Oggi voglio giocare a fare la puttanella. Immagino l'uomo sdraiato su un letto o su un divano, completamente rilassato, mentre io gli terrò il cazzo in bocca; sarò dolce e porca, mentre la mia testolina va su e giù, pronta a ricevere il suo seme. Mi immagino a pecorella, con il viso rivolto verso il basso e lui alle mie spalle; non riesco a vederlo, posso solo sentire mentre appoggia una mano sul mio fianco, appena sopra la mia chiappa, e con l'altra mano dirige il suo cazzo sul mio buchino stretto e vergine; forse troppo stretto e vergine. Avrà bisogno che l'aiuti? Con le mani mi allargo le natiche e cerco di sporgere il mio culo verso l'alto e verso di lui, a "poppa". Lui strofina lentamente il suo glande dal basso verso l'alto, cercando di penetrarmi. Che sensazione... L'ano si è appena dilatato, e lui subito ne approfitta. Lo sento, è entrato, sta scorrendo dentro di me... finirà il lavoro dentro o schizzerà sulla mia schiena?Bene, il mio corpo è pronto. Ora manca l'uomo... Sono le quattro del pomeriggio. Mi connetto sul sito e aspetto che qualcuno mi contatti. Sono o no una ...