1. Da carlo a cinzia seconda parte


    Data: 14/08/2020, Categorie: Trans Autore: cinzia51

    Tornai a casa con in bocca il sapore della sua sborra. A casa trovai mamma: premetto che mamma mi aveva concepito, molto giovane, ora aveva 30 anni e era divorziata. Era molto carina e spesso tornava a casa con colleghi di lavoro. Ci salutammo e mi disse che erano stanchi e andavano a letto a riposare. Risposi ok e andai in camera. Mi misi nel letto e pensavo al cazzo di mario che avevo da poco spompinato. Mentre fremevo al ricordo, sentii mamma che gemeva. Mi misi ad ascoltare, e sentii lui dire: dai girati voglio il culo. Sentii mamma dire: no dai e troppo grosso. E lui rispondere: dai faccio piano. E mamma va bene dai mettilo. La sentivo ansimare, godeva mentre l' amico se la inculava.
    
    Non resistetti presi un grosso pennarello e lo infilai nel culo, venni poco. Il giorno dopo mi svegliai deciso, andai in camera di mamma e li scelsi un perizoma molto ridotto. Lo misi, misi i pantaloni corti, una camicia e andai a scuola.come entrai andai verso la scrivania di mario. Stava li seduto e aspettava i ragazzi che entravano. Poggiai le mani sulla scrivania, lo guardai negli occhi e dissi , basta aspettare, sono pronto, lo voglio fare oggi.
    
    "Come vuoi carla, sei sicura?"
    
    Si lo voglio.
    
    " va bene puttanella, allora seguimi 5 minuti"
    
    mi porto' nel magazzino, chiuse la porta, e mi ordino' di abbassare i pantaloni. io mi misi di spalle e li abbassai.
    
    " che puttana che sei, ti sei messa il perizoma."
    
    si che non ti piaccio piu?
    
    "no al contrario ti inculerei ...
    ... subito."
    
    allora fallo, che aspetti?
    
    "no lo faremo dopo, ora pero' piegati in avanti sul tavolo."
    
    ubbidii al suo ordine e mi misi a novanta gradi sul tavolo. lo vidi prendere il plug e la vasellina. mentre la spalmava disse:
    
    " questo ti allarghera' ancora un poco e non ti fara' perdere la voglia."
    
    sentii la punta sul buchino, poi comincio' a spingerlo dentro, mi rilassai alzai il culo, e entro tutto fino al tappo.
    
    "bene brava ora vastiti e vai in classe.
    
    seduto sulla sedia sentivo il mostro in tutta la sua grossezza. la professoressa mi chiamo' alla lavagna, mi accorsi che camminando non potevo, causa il mostro, non ancheggiare.
    
    alla ricreazione, paolo un ripetente, mi disse, di aspettare ad uscire. usciti tutti, si mise a fianco, mi mise una mano sul culo e disse:
    
    " hai il plug in culo lo avevo immagginato da come camminavi.vieni con me." andammo in bagno, ci chiudemmo dentro, e mi disse di abbassare i pantaloni. io li abbassai, lui vide il perizoma e mi disse.
    
    " cazzo hai proprio un bel culo, oggi mario si diverte."
    
    io arrossii.
    
    " dai puttana tanto ci sei abituata fammi un bocchino."
    
    mi inchinai e ubbidii cominciai a succhiargli il cazzo. mentre lo spompinavo lui mi faceva girare il plug nel culo, cominciai ad ansimare, e lui poco dopo mi sborro nella gola. tornati in classe ero eccitato al massimo, sembrava che tutto il sangue , mi affluisse all'ano. sentivo lo sfintere pulsare.
    
    finite le lezioni andai di corsa nel magazzino, poco dopo ...
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