1. Lui, lei e la trans


    Data: 15/08/2020, Categorie: Trans Autore: Libero4ever

    ... ondeggiando su sandali con tacchi molto alti e mentre ci precedeva accogliendoci in casa osservai il suo bel culo segnato dalla linea del perizoma dondolare davanti a noi. Anche la sua voce non lasciava trasparire niente di virile. L’accento sudamericano la rendeva anzi molto sensuale.
    
    Ero eccitatissima e il cuore mi batteva forte, rimasi senza parole. Emanuele, una volta entrati in camera prese subito l’iniziativa: le mise una mano sul sesso liberando il suo uccello. Era davvero bello lungo, turgido, dalle vene gonfie e in rilievo. Ero così esaltata a vedere Emanuele alle prese con quel cazzo che stupii me stessa quando gli dissi di prenderlo in bocca.
    
    Lui prima mi lanciò un’occhiata poi si tolse la giacca, si inginocchiò e con mia grande sorpresa lo vidi prima leccarlo in punta, quasi come se volesse assaggiarlo, poi scendere con la lingua a saggiarne la consistenza e infine, aprire la bocca e succhiarlo. Ero incantata, lo faceva molto bene. Cominciai a pensare che forse Emanuele lo aveva già fatto e chissà quante altre cose non mi aveva detto, ma la cosa stranamente mi eccitava.
    
    Non avevo mai visto un uomo succhiare un altro uomo, era tutto così assurdo e incredibile. Mi resi conto solo allora che ero rimasta in piedi vestita e affascinata dallo spettacolo. Mi avvicinai e le toccai i seni, al tatto erano morbidi, la pelle liscia.
    
    Cominciai a succhiarle i capezzoli duri e appuntiti mentre lei gemeva. Intanto vedere dall’alto Emanuele che la spompinava era ...
    ... fantastico , ero bagnata fradicia. Lei cominciò a spogliarmi, mi tolse la camicetta e mi accarezzò i seni. Compivamo gli stessi gesti l’una sul corpo dell’altra.
    
    Se non fosse stato per quel cazzo che aveva fra le gambe mi sarebbe sembrato di accarezzare una donna. Poi Emanuele d’un tratto si alzò, si spogliò e poi si avvicinò armato del suo bell’arnese che conoscevo bene.
    
    Immaginavo che volesse vedermi mentre lo succhiavo invece al contrario mi fece mettere sdraiata sul letto, poi prese per mano Samantha e la avvicinò a me, che nel frattempo mi ero spogliata completamente.
    
    Samantha si pose fra le mie cosce e mi aprì delicatamente le labbra, poi avvertii la sua lingua lambirmi dolcemente, sfiorare il clitoride con tocchi delicati. Era incredibile avere un volto femminile tra le gambe e contemporaneamente toccare il suo cazzo eretto, era donna da un lato e uomo dall’altro e io avevo voglia proprio del suo lato più maschio.
    
    Lo presi in bocca e lo succhiai mentre continuava a leccarmi, a penetrarmi con le dita fino a farmi godere. Emanuele era fuori di sé, si masturbava incitandoci. La fece mettere a pecorina sul letto ed io presi il cazzo pulsante di Emanuele in mano e lo aiutai a penetrarla guidandolo dentro quelle superbe natiche.
    
    Lo vidi mentre le apriva il culo con un colpo deciso facendola gridare. Mentre Emanuele glielo spingeva dentro lo baciavo, poi mi misi sotto di loro e presi in bocca il cazzo durissimo di Samantha che urlava godendo.
    
    Ad un certo punto, ...