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La trappola
Data: 15/08/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: maxherrscher
... certo”.Tornarono di là e dissero che accettavano la proposta, volevano solo sapere in quali condizioni sarebbe stata trattenuta. L’uomo disse; “Lei starà in una nostra casa, sarà sempre accompagnata da qualcuno di noi, se vuole può pensare di essere un ostaggio, ma noi preferiamo considerarla una nostra garanzia, potrà lavorare in qualche nostra casa da gioco o altro locale e questo congelerà gli interessi.Mario taceva, Angela guardò quell’uomo così educato, che sembrava irreale in un contesto come quello, e le faceva paura, adesso che aveva accettato aveva molta paura, il silenzio di Mario la preoccupava, si disse ma lui rimasto solo non sarà così disperato da non fare nulla e questo le faceva ancora più paura, ma non osò chiedere cosa sarebbe successo se Mario non pagava.Fu Mario a chiedere, “cosa succederà se non trovo i soldi?” “farete del male a mia moglie?”.Il più loquace dei due disse: “No, non abbiamo nessuna intenzione di farle del male, ma lavorerà per noi fino al totale rimborso della somma, e se siete d’accordo, lei verrebbe con noi adesso, perché per noi conta o avere i soldi o delle garanzie”.Angela chiese di poter preparare una valigia con degli effetti personali, non sapendo quanto tempo sarebbe stata via.Mario insistè a quel punto per sapere come avrebbe fatto a sapere se sua moglie stava bene, e vederla per essere sicuro. Loro dissero che finchè non portava i soldi non l’avrebbe vista, ma lei potrà telefonargli a casa una volta alla settimana, anzi potevano ...
... mettersi d’accordo sin d’ora avrebbe telefonato tutti i lunedì sera alle 19,30.Angela e Mario si abbracciarono e si baciarono, poi lei seguì i due uomini, era ovvio che la colpa di tutta quella situazione era di Gianni! Angela, uscendo però cominciò a pensare, se lui non si fosse messo a bere e a giocare, forse chissà, ma si chiese se lei non lo avesse trascurato, forse l’ho spinto troppo verso la ricerca del successo e la fretta della casa, lo stress è stato troppo, forse sono colpevole quanto lui, speriamo che in questo contesto lui reagisca e smetta di bere io forse mi merito di essere sacrificata per averlo trascurato e spinto eccessivamente verso il lavoro non sostenendolo abbastanza.Angela si sedette sul sedile posteriore della Mercedes, era in una sorta di stato di sogno non riusciva a ragionare più, si disse che se aveva stressato il marito si meritava un destino in cui sarebbe stata pronta a espiare e aiutare il marito a riscattarsi, era ovvio che lei non gli era stata vicina nel modo giusto.Angela si immaginò il suo destino si chiese se l’avrebbero prostituita oppure fatta lavorare in uno di quei locali di spogliarello, o chissà magari a fare la cameriera in un topless bar, o chissà cosa d’altro, forse il capo di questi voleva tenerla con lui per scoparla, tutti questi pensieri turbinavano nella mente di Angela e lei si sentiva stranamente eccitata, era un misto di paura ed eccitazione.In fondo lei non era una verginella, sapeva di essere bella, sapeva fare l’amore ...