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DIARIO DI UNA FEDIFRAGA
Data: 16/08/2020, Categorie: Etero Cuckold Autore: Ilota
... arriva Flavio, come sempre, le sue telefonate sono una pena, non ha nulla da raccontare al di fuori del suo lavoro. Che noia.Oggi è successa una cosa sconvolgente. Sono ormai dieci giorni che mi alleno e seguo la dieta, ho perso quattro chili ed il mio fisico è sicuramente più tonico. Mi sento anche meglio come umore, più allegra. L�unico che riesce sempre a deprimermi è Flavio, è noioso, pensa solo a mangiare ed al lavoro. Comunque ieri sera è tornato in città dopo il fine settimana e per cinque giorni non lo devo sopportare..Oggi pomeriggio sono andata da Jimmi, ormai ci vado quasi tutti i giorni dopo aver constatato che è molto professionale (non ha mai fatto avances o altro) e vedo i risultati dei suoi esercizi. Inoltre torno a casa di corsa quindi aumento la quantità di calorie bruciate. Comunque, oggi sono andata da lui ed abbiamo iniziato ad allenarci. Tutto bene fino a quando (eravamo quasi al termine della seduta) lui si allontana per prendere da bere acqua e sali minerali. Io mi piego per prendere l�asciugamani ed il piede sinistro mi scivola. Mi tengo in piedi con un movimento brusco, uno scatto, ed avverto una fitta all�interno della coscia sinistra. Devo sedermi per terra per il dolore. Intanto arriva Jimmi, mi chiede cosa è successo e diagnostica uno stiramento. Si allontana a prendere una pomata che lui usa sempre, anche per i lividi e, senza chiedermi nulla, inizia a massaggiare la parte dolorante, l�interno coscia ...
... sinistroSviluppava un calore impressionante, io ero seduta a terra e ad un certo punto mi sono distesa ed ho chiuso gli occhi. Mi girava la testa e sentivo il calore salire fino all�inguine e coinvolgere anche la vulva. Mi stavo inumidendo nelle intimità e l�eccitazione cresceva. Lui mi ha tolto le scarpe e le calze �per agevolare la circolazione sanguigna� e le sue mani sui miei piedi mi hanno provocato dei brividi che speravo non notasse. Ero imbarazzata, mi sembrava di essere una ragazzina alla prima cotta, ero accaldata e stavo ansimando. Lui pareva non accorgersene, ma ero titubante, volevo alzarmi e fuggire ma �. Non ci riuscivo, stavo troppo bene. Nel massaggio lui risale lungo la mia gamba sinistra e le sue dita si spingono sotto il bordo dei pantaloncini. ODDIO, e adesso?Arriva alle mutandine, di tipo sportivo in cotone ma non si ferma, quando le sue dita mi hanno sfiorato le labbra della vagina ho emesso un gemito di piacere e desiderio insieme. Ha continuato a massaggiarmi per non saprei quanto tempo, prendendo pieno possesso del mio corpo, ormai le mie intimità erano un lago di umori, mi vergognavo ed ero eccitata contemporaneamente. Ho goduto, con le sue dita dentro di me, con le sue braccia che mi stringevano, ho goduto colando umori dalla vulva, molti umori. Lui mi ha tolto i calzoncini, è sceso a leccarmi la vagina e mi ha provocato un secondo orgasmo, fortissimo, che mi ha lasciato sconvolta, in preda a brividi che non provavo da anni. Da quella volta che ...