1. La prima volta agli scout


    Data: 16/08/2020, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: CricetoArrapato, Fonte: xHamster

    Premetto che questa è una storia vera, raccontata nei dettagli per come me la ricordo. Niente di ciò che è scritto qui è romanzato, solo il suo nome è cambiato per motivi di anonimato ovviamente.Ero molto giovane all’epoca e frequentavo già da un po’ il gruppo scout e orami ero al quarto ed ultimo anno. C’era nella mia squadriglia un ragazzo più giovane di me, Tommaso, con il quale ebbi questa esperienza. Durante una delle ultime uscite dell’anno prima del campo estivo eravamo a dormire in tenda e lui era accanto a me. Prima di dormire avevamo guardato tutti insieme dei video porno con i cellulare portato di nascosto e l’eccitazione era salita. Io mi ero già masturbato e immagino che lo stesso avessero fatto gli altri. Pochi minuti o forse ore dopo essere andati a letto sento una sensazione stranissima sul mio pene e mi sveglio di colpo: qualcuno mi stava toccando. Attraverso le mutande e il sacco a pelo potevo sentire la mano di Tommaso che mi toccava proprio il pene. Continuo a far finta di dormire e lo lascio fare. Poco dopo mi apre il sacco a pelo e infila la mano fredda fino a sfiorarmi la protuberanza delle mutande. Dapprima mi tocca un po’ da fuori, ma presto fa entrare la sua mano sotto le mie mutande, dove lo sento esitare appena entra in contatto con i peli pubici. Era la prima volta che qualcuno mi toccava e la cosa mi eccitava parecchio. Lui però non sembrava intenzionato a farmi venire ma piuttosto a far venire se stesso. Mi scappellava e tirava la pelle in giù ...
    ... fino a farmi male ma io non lasciavo trasparire nulla. A un certo punto mi toccò la cappella umida con le dita della mano destra e lo vidi portarsi quelle dita alla bocca e leccarle. Mi eccitò tantissimo ma lui smise di toccarmi a quel punto, forse perché era venuto. Dovetti allora farmi un’altra sega per sbollire l’eccitazione.Questo è solo il primo episodio perché quella stessa estate, giunti al campo estivo, sperando in altre notti simili, piazzai il mio sacco a pelo accanto a lui. E ciò funzionò. Già dalla prima notte mi sentii toccare, di nuovo prima solo da fuori e poi dentro, fino a toccarmi sotto le mutande. Dopo aver giocato con il mio pene per un po’ ritira la sua mano e si mette a dormire. Durante i giorni successivi lo prendo da parte e gli confesso che ero sveglio, e che quello che aveva fatto mi era piaciuto molto. Qualche sera dopo la scena si ripete: la mano che mi cerca il pene fuori dal sacco a pelo, che poi lentamente e silenziosamente lo apre abbassando la zip e sgusciando dentro furtiva, mi prende in mano il pene e inizia a segarlo, ma sempre facendomi male. Non riesco a venire dal dolore che mi provoca. Come la prima sera si ritira dopo poco. Stavolta però prendo l’iniziativa: mi comporto esattamente come lui, cercando prima il suo pene fuori dal sacco a pelo e poi aprendolo e infilando la mano al suo interno. Mi lascia fare. Arrivo a toccargli il pene. È il primo pene altrui che tocchi in vita mia e la strana sensazione seppur ormai molto lontana nel ...
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