Marta - storia vera di una trav
Data: 17/08/2020,
Categorie:
Trans
Gay / Bisex
Autore: Marta73
... mano. Ne usciva veramente tanto. Mi ha riempito il palmo della mano.Mentre continuava ad uscire dal mio buco, mi sono portata la mano alla bocca ed ho leccato tutto quel nettare. Che poi ho ingoiato con avidità.Antonio era visibilmente soddisfatto. Credo di essere riuscita a farlo godere veramente.Credo di essere stata brava. Per essere la mia prima volta con un uomo. Ero soddisfatta di me. Di come mi ero comportata. Di come mi ero vestita, della femminilità che c'era in me. Di aver provato un po' di tutto. Di essere stata presa in varie posizioni. Da davanti, da dietro, in piedi.Avevo finalmente fatto l'amore con un uomo. Mi ero offerta completamente a lui. Gli avevo regalato tutto di me. Gli avevo dato la mia verginità. E non avevo chiesto nulla in cambio.Poi Antonio ha detto che doveva andar via. Così, improvvisamente.Gli ho chiesto di rimanere. Gli ho detto che avrei informato mia moglie che la cena di lavoro aveva preso una piega inaspettata. Che saremmo andati in una discoteca tra colleghi. Volevo rimanere ancora con Antonio. Volevo addormentarmi vicino a lui. Avrei voluto fare ancora l'amore con lui. Solo un po' di riposo e via. Ero pronta a ricominciare, a concedermi nuovamente a lui. A dargli ancora di più.Ma non c'è stato verso. E' andato velocemente in bagno. Si è chiuso dentro. Credo che neppure questa volta si sia fatto una doccia. E' uscito poco dopo, si è rivestito in fretta e mi ha detto "Grazie Marta. Sei stata meravigliosa. Tu sei veramente una donna". E, ...
... cosi dicendo, ha aperto la porta ed è sparito per sempre dalla mia vita.Mi ha lasciata lì, seduta sul letto, con il trucco in disordine, le autoreggenti smagliate, il buchino che ancora colava e, soprattutto, con un orgasmo ancora da raggiungere. Perché il mio uccello ancora chiedeva di essere menato.Non sapendo cosa fare ho infilato nuovamente il cuneo anale. Era talmente grande la dilatazione del mio ano che credevo di perdere il cuneo semplicemente camminando.Le gambe mi tremavano, ormai avevo difficoltà a reggermi su quei tacchi vertiginosi.Mi sono masturbata seduta sul bordo del letto. Un po' la delusione per come mi aveva lasciata Antonio, un po' la stanchezza, il getto di sperma non ha raggiunto la quantità di quando, poco prima, mi ero masturbata per Antonio.Mi sono spogliata completamente, mi sono struccata, mi sono fatta una doccia bollente, ho infilato tutto il "mio tesoro" nello zaino e ho rimesso i miei vestiti da maschietto.Sono uscito dalla camera, ho restituito le chiavi al tizio della reception. Ho pagato le ore di occupazione della camera e me ne sono andato via.Mi sono voltato un'ultima volta a guardare quel motel prima di salire in macchina.Lì dentro ero stata consacrata a donna. Lì dentro avevo fatto l'amore con un uomo. Lì dentro avevo scoperto che Marta aveva bisogno di più spazio. Di più tempo per sé.Ma la serata ormai era finita.Sono salito in macchia, ho inserito la prima e, con il buchino ancora aperto, che ancora pulsava, e che faceva un po' male, ho ...