1. STORIE DI PIEDI


    Data: 19/08/2020, Categorie: Sensazioni Incesti Autore: MAURIZIORSO

    ... percorso, ho visto che sei bravo........ci sai fare.....! Sempre se ti và!-Stavo sognando o era lei ad essere fuori di testa? Soprattutto dopo la ramanzina.........-Certo che mi và......Eccome se mi andava: diciamo pure che non vedevo l' ora........Ero stupito, ma forse non era il momento adatto per fermarmi a riflettere!Ci accomodammo sul divano e nella penombra c' erano solo i flash provenienti dal maxi-schermo che provvedevano ad illuminare di tanto in tanto l' ambiente: Susy si mise in posizione più vantaggiosa e mi ritrovai nuovamente fra le mani le sue dolci estremità.Erano un po' sudate, perch&egrave aveva indossato per non so quanto tempo un paio di scarpe chiuse, ma emanavano un buon odore e mi eccitai ancor prima di iniziare il massaggio. Questa volta fui molto più risoluto, perch&egrave ci tenevo a fare bella figura: iniziai dalle dita e lungo la pianta scesi fino al tallone e poi di nuovo sù e riservai il medesimo trattamento all' altro piede e così via dicendo svariate volte. Mia zia sembrava molto rilassata e si distese ulteriormente disinteressandosi dei programmi televisivi: aveva gli occhi chiusi e intanto sentivo la patta farsi sempre più gonfia e fremente. Quei movimenti misti agli inebrianti odori erano particolarmente stimolanti e decisi quindi di osare........Presi l' alluce fra le labbra ed iniziai a succhiare avidamente........la lingua si insinuava fra le dita, mentre un sapore leggermente salato portò il mio stato di eccitazione alle stelle: ...
    ... percorsi la pianta spalmando una discreta quantità di saliva e altrettanto feci con l' altro piede.......era una irresistibile miscela di odori e sapori.......Nel frattempo la mia compagna di giochi sembrava gradire le attenzioni che le stavo riservando: ora non aveva più gli occhi socchiusi, ma sembrava molto più reattiva e i suoi sguardi di piacere e di consenso mi diedero una ulteriore carica: sbottonai infatti i pantaloni, permettendo alla mia mazza di ergersi maestosa. Lei che aveva seguito la mia manovra, si mise in posizione quasi da seduta e iniziò a sfiorare i testicoli con la punta delle dita dei piedi: sembrava quasi un sogno.....unsogno che stava diventando realtà, mentre con delicatezza risaliva lungo l' asta. Mi sorrise e arrapato fino al midollo presi entrambi i piedi, facendo in modo che le piante accerchiassero a mò di tenaglia il cazzo.......accennai un leggero movimento e lei -intuendo le mie chiare intenzioni- iniziò a masturbarmi lentamente dall' alto verso il basso. Bastarono pochi colpi ben assestati, perch&egrave sborrassi copiosamente, imbrattando i suoi piedi e le caviglie. Si affiancò a me e rimanendo seduta con le gambe in fuori, continuò a masturbarmi con una mano: il tocco mi infoiò ulteriormente e mentre continuava a segarmi avvicinai le mie labbra alle sue, fino a quando non si unirono in un bacio interminabile. Le nostre lingue si scambiarono saliva senza tregua, mentre sentivo le dita risalire lentamente fino a raggiungere la cappella: afferrai la ...
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