Realizzare Un Sogno
Data: 20/08/2020,
Categorie:
Anale
Trans
Autore: gavinosanna, Fonte: xHamster
Volevo da tempo provare una esperienza trasgressiva, ero attratto da quelle figure femminili che però sotto sotto nascondono gli attributi maschili, a letto ho sempre avuto un desiderio di essere un po’ sottomesso e schiavo di qualche giochino intrigante, inoltre ho notato che molte delle donne con le quali ho avuto avventure impazzivano quando le prendevo dietro, quasi gli piaceva di più essere inculate che scopate nel modo più tradizionale quindi nel mio intimo avevo sempre il desiderio di provare cosa si provasse ad essere sodomizzato, ma non provavo però la minima attrazione esponenti del mio stesso sesso, invece un’esperienza trans mi ha sempre tentato.Con il tempo questo desiderio è diventato sempre più grande dentro di me e allora ho deciso di provare finalmente questa esperienza, mi sono messo quindi alla ricerca di qualche trans che potesse fare al caso mio, scorrendo gli annunci dei giornali ho contattato molti transessuali, ascoltato le loro porche segreterie telefoniche, ma c’era sempre qualche sfumatura che stonava e quindi la mia ricerca proseguiva, non volevo andare in locali frequentati da questo genere di creature in quanto ho forse ancora paura di espormi troppo, volevo avere un’esperienza tranquilla senza implicazioni di altro genere; un giorno chiamo un numero e mi risponde una voce calda e sensuale, parliamo per qualche minuto e gli dico che per me si sarebbe trattato di una prima esperienza, che volevo che tutto accadesse con calma, senza forzature ...
... secondo l’ispirazione del momento, dall’altra parte del filo trovai una affinità con quello che chiedevo, mi garantì calma pazienza e spontaneità, giunsi quindi all’idea che quella potesse essere la persona giusta per mettere in pratica il mio desiderio presi quindi un appuntamento per il giorno dopo.Prima di recarmi da lei mi preparai, una lunga doccia per rilassarmi, un po’ di crema lungo il corpo per rendere la pelle più morbida e mi avviai, giunto davanti al portone per un attimo pensai di lasciar perdere e di andarmene, ma poi suonai, mi venne ad aprire e rimasi per un attimo interdetto, pensavo si di trovarmi davanti ad una quasi/donna ma era molto più donna di quello che potessi solamente immaginare, entrai, richiuse la porta e restai a guardarla senza profferire parola, era alta un metro e ottanta, capelli neri lunghi, occhi scuri, una bocca ben delineata, i tratti del viso erano straordinariamente femminili, indossava un reggiseno a balconcino da cui si intravedeva una 4° di seno abbondante, con un babydoll bianco, e sotto un bellissimo perizoma di pizzo bianco sotto il quale si intuiva la presenza di un bell’arnese.Mi guardò e mi prese per mano, mi portò nel suo salottino, dove mi invitò a mettermi a mio agio, mi offrì un drink e mise una musica di sottofondo molto sensuale, mi si avvicinò e cominciò a dimenarsi al ritmo della musica, intanto mi spogliava lentamente, e pezzo dopo pezzo rimasi solo con le mutandine addosso, mi invitò quindi a giocare, io la accarezzai, ...