1. Sverginata a 17 anni in barca...(4, dialoghi...)


    Data: 22/08/2020, Categorie: Feticismo Prime Esperienze Trans Autore: AngelicaTrav, Fonte: xHamster

    ... accendendo la sigaretta mi hai detto ‘uffa farai di me una fumatrice zio’. Mi ha commosso, ripeto, che parlassi così con tanta naturalezza."IO: “Ahahah zio lo sai che adesso devo stare attenta in famiglia a non uscirmene con ‘sono stanca’ o ‘ieri mi sono divertita’ ? Devo davvero farmi forza e pensarci bene…”LUI: “Certo, è normale cara. E credimi anche, che non pensavo assolutamente all’inizio che avrei fatto l’amore con te, forse mi frenava un senso di colpa che con certezza avrei avuto verso i tuoi, che sono cari amici…Ma l’altra mattina mi sono svegliato così eccitato, sudato e duro che mi sono detto:? basta, oggi me la scopo!’’”IO:”Ma dimmi, zio, tu hai scopato tante donne di ogni età, ne sono certa, e con me ti piace?”LUI:”Sei semplicemente la più bella scopata della mia vita, anzi scusami se facendo l’amore non parlo molto, non mi piace. Comunque adesso se tornassi indietro, rifarei tutto, in fondo prima o poi lo avrebbe fatto qualcun altro che non ti vuole bene quanto me…”IO:”Rifarei tutto anche io, e non posso immaginare di ...
    ... farlo con un altro, sono felice di essere la tua nipotina…sai che ieri notte non dormivo per il caldo e alle 2 mi sono stesa nuda sull’amaca in giardino con le calze? E ho fumato una delle HB che mi hai lasciato…””LUI:”Brava, cara”IO:”…e poi sono andata a letto, con le calze, ma ero eccitatissima, ma non mi è venuto di toccarmi come facevo prima…ho messo l’indice e il medio delle due mani nel buchino e mi sono allargata con le gambe spalancate e…sono venuta pensando ‘ scopati la tua nipotina, zio!’”LUI:”Se un amore, abbiamo tutto agosto qui, vedrai…”******E…ho visto. Come ho raccontato, lo zio mi scopò tutto il mese; in barca, in campagna, in auto, sulla famosa balla di fieno della sua tenuta che tanto gli piaceva come alcova. E io, una volta superati imbarazzo, paura, inibizioni e…dolore…cominciai a godere e a lanciare urli acuti, tanto che se non era una zona “sicura”, lo zio mi metteva una mano sulla bocca mentre dava i suoi colpi. In barca al largo mi lasciava sfogare…“Credo che i tuoi urli li sentono fino a terra, cara”Ero femmina. 
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