1. Dolce paparino


    Data: 25/08/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: callum, Fonte: RaccontiMilu

    ... ci accordiamo.. “S “ ok spero che non sia il solito che da buca… mi ecciti da morire.. sei proprio una troia”Io”papy! Non si dice troia al proprio pargolo… comunque stai tranquillo, entro pochi giorni vedrai la mia testa fare su e giu sul tuo uccello..”S”Puttana… ti giuro che se ti vedo ti faccio annegare da quanta sborra ti schizzerò in bocca…”Io “Sei dolce papy… ma non annegherò tranquillo.. la berrò con calma guardandoti negli occhi..”S”Buonanotte puttana”Io”Notte paparino”Il mio cazzo era durissimo… mi ero eccitato da morire anche se non sapevo nulla di lui, sapevo solo che era sposato e che aveva dei figli. Questo mi tranquillizzava sia per la riservatezza che per le malattie.Non volevo mollare… gli mandai una mail allegando una foto della mia bocca aperta. Scrissi nell’oggetto “La voglio piena del tuo seme” il corpo della mail diceva cosi:“Ciao paparino, visto? Non sono scappato! Ti piace la foto in allegato? E’ la mia bocca, voglio che ci metti il tuo uccello papy… voglio succhiartelo fino a sentirti pulsare il tuo piacere tra le mie labbra…voglio sentire la tua mano ferma e dolce bloccarmi la testa.. voglio sentirti gemere, voglio che tu sia fiero di me… Io posso Lunedi (tra 3 giorni) se vuoi ci sono il pomeriggio.. possiamo fare in un motel.. Un bacione dove preferisci..”Mi rispose il giorno dopo, in allegato 2 foto. La prima era una foto vestito con il viso censurato. Si capiva che andava per i 60 anni, aveva i capelli bianchi e diradati. Inoltre aveva una bella ...
    ... pancia prominente ed era anche bassino. Nulla da dire non era bello! L’altra foto era quella che volevo.. era il primo piano del mio prossimo migliore amico…un cazzo normale che spuntava da una bella pancia pelosa… il cazzo era depilato ed era anche duro.. sembrava davvero solido! Meno male… non era impotente! Comunque la cosa che mi lascio a bocca aperta furono le sue palle… 2 palle gigantesche, enormi.. pensai che non aveva mentito, quei coglioni mi avrebbero affogato… mi venne l’acquolina in bocca e iniziai a sentirmi davvero una troia.Mi scrisse:“Ciao caro, mi fa piacere vedere che fai sul serio. Ho apprezzato la tua mail e la tua bocca sembra proprio accogliente.. ti piace il mio amichetto? Allora facciamo Lunedi? Io ci sono per le 18. Se vuoi ci vediamo al bar … in via .. a Milano. Conosci? Se poi sei ancora dell’idea ti porto in motel cosi puoi fare il tuo dovere da bravo ragazzo..ciao”Risposi di istinto… subito..“Ciao, ci sono. Si lo conosco il posto. Mi raccomando fatti un bel bidè perché ho proprio bisogno di parlare con quel tuo amichetto..Ciao”I giorni passavano lentissimi e finalmente arrivò Lunedi.. ero teso come mai mi era capitato ed ero sempre sul punto di tornare indietro. Il mio cazzo però era dritto e mi impedi di fuggire..Mi diressi al bar, ci andai a piedi per scaricare la tensione. Arrivai 30 minuti prima.. continuai a passeggiare nel circondario, tornai dopo un quarto d’ora e lo vidi.. era seduto ad un tavolo che sfogliava nervosamente un menu.. i nostri ...