1. Io e la mia "sorellina" P.


    Data: 28/08/2020, Categorie: Tabù Autore: matheu, Fonte: xHamster

    ... Ammetto che in passato nella tarda adolescenza avevo già fatto dei sogni e fantasie su di lei, ma era sempre finito tutto lì. Non faccio in tempo a riprendermi che degli schizzi d’acqua mi raggiungono il volto. Mi riprendo in un attimo e vedo che lei è già in acqua che mi fissa e mi spruzza. Io contraccambio e la spruzzo a mia volta. Dopo alcuni minuti propongo di nuotare un po’ verso un terreno poco distante dove c’é una rivetta ed un pontile da dove ci si può tuffare. Lei approva e parte a nuoto. Io la seguo ad alcuni metri di distanza. Non dobbiamo nuotare molto che arriviamo alla rivetta. Io esco e salgo sul pontile invitandola a raggiungermi per tuffarci. In quel punto la luce è abbastanza forte per vedere tutti i particolari del mio corpo e di sicuro lei avrà visto le mie nudità. Dopo alcuni secondi me la trovo di fianco in attesa che mi buttassi. Io ne approfitto per scrutare il suo corpo bianco e formoso. La sua fighetta è come l’avevo vista, bella rasata, il seno tondo e formoso, il suo viso ancora un po’ da bimba mi fissa in attesa che mi butto. Di sicuro come l’ho guardata io anche lei mi avrà guardato, ma la cosa non mi importava, tanto era P.. Allora come se fosse uno scherzo e un incentivo a tuffarsi le stringo un seno e urlo: “tutti in acqua!”Così mi tuffo seguito subito da lei che sembra non aver importato tanto del mio tocco forse troppo inopportuno. Allora nuoto di nuovo fino a riva e mi siedo in acqua in attesa che arrivi anche lei. Quando mi si avvicina ...
    ... lei resta nella parte più profonda come se si vergognasse di farsi vedere e mi volta la schiena. I suoi capelli lunghi le cadono sulle spalle coprendo parzialmente un tatuaggio sulla schiena. Io con la scusa che non l’avevo mai visto (ed è vero, non l’avevo mai visto) la tiro vicino e le scosto i capelli per vedere meglio il suo tatuaggio. Non so cosa mi sia preso, forse l’alcol, forse la situazione, forse semplicemente perché mi ero eccitato, dopo averle scostato i capelli le faccio scivolare un braccio attorno alla vita e le stampo un bacio tra la spalla e il collo. Lei si volta e mi dice “bambo maniaco” allontanandosi ed accennando i primi tentativi di bracciate di nuoto. Io la tiro di nuovo a me, la tiro tra le mie gambe, lei mi volta la schiena ma in quel momento si lascia fare. Una mia mano scivola sul suo seno tenendola a me mentre l’altra mano scivola in mezzo alle sue gambe accarezzandole la fighettina. Il mio membro, ormai già al limite dell’eccitazione e già leggermente in erezione, si appoggia alla sua schiesa. Lei probabilmente spiazzata dalla situazione inaspettata aspetta qualche istante prima di divincolarsi, ma lasciandomi comunque la possibilità di sentire la forma della sua intimità. Come se niente fosse si volta e mi dice di nuovo: “maniaco”, questa volta con un leggero sorriso, poi continua dicendo che era meglio tornare dagli altri prima che si preoccupassero. Tornati dagli altri, siamo usciti dall’acqua, ci siamo asciugati e ci siamo seduti al tavolo ...