Da uno si passa a due - Racconti Erotici

Da uno si passa a due

"sono ancora tremolante ed eccitato per quello che mi é successo pochi minuti fa... Mi piace scrivere a pochi minuti da un rapporto."

Tornando a casa ho notato che in questi giorni non c'era piú il mio stallone... Che peccato lo avrei voluto stuzzicare un po magari con qualche sguardo ma non c'era. Fino a stasera. Lo noto mi accosto e noto che lui mi ignora.

-Hey ciao come va?

-Tutto okay tu?

-Bhe non proprio....

-Perché?

-Perché sono a secco di sperma

-Ah capisco eh vabè che ci vuoi fare...

Dopo queste parole ho davvero creduto di perdere il mo stallone, ma io non mi so fatto abbattere e quindi ho replicato

-Posso andare un attimo in bagno?

-Perché?

-No é che sai la natura chiama!

-Vabé sai dov'é

Molto velocemente mi dirigo verso il bagno sentivo in me che c'era qualcosa di strano, ma non ci ho fatto tanto caso. Fino a quando non sono preso per la fronte e tirato all indietro con una bestia che premeva le mie chiappe. Mi volto di scatto e i miei occhi non credono a quello che vedono.

-Ah sei tu l'amico stasera?

-Sisi che c'é non ti piaccio?

Non si poteva dire che non piacesse, é il mio benzinaio personale dove mi rifornisco ogni giorno per andare a scuola. É stato da sempre uno dei miei pensieri erotici , é un ragazzo che piace sulla 20ina come me. Di origini tedesche presenta una carnagione chiara ma solcata da possenti muscoli biondino e alto. Cosa da notare la sua bestia fino ad allora nascosta alla mia vista. Una ...

... bestia di notevole spessore ma anche di lunghezza e dura come il marmo. Io mi sento svenire un po per lqo spavento un po per la bestia da urlo e sia per il pensiero di custodire quella bestia anche essa desiderata nelle mie viscere.

Con una corda Hanim (nome sostituito al vero arabo) mi lega le caviglie. Con la sue possenti braccia Turuk mi solleva e mi porta in una stanza. Ha la luce abbastanza offuscata ma si delineano un bel lettone un barattolo e una bottiglia ed altre cianfrusaglie. Nel frattempo io mi aggrappo al collo di Turuk e gli do un bel bacio. Lui me lo ricambia con una bella slinguazzata dopodiche gli annuso i pettorali che hanno un retrogusto di benzina che a me piace tanto. Arrivato sul letto mi slegano le caviglie io assolto sempre dalla bestia di Turuk non ci capisco piú nulla. Mi ritrovo legato mani e piedi su un non so quante paio di corde messo diciamo a pecorina. La moa povera rosellona (non si puo chiamare rosellina ne ha accolti due insieme :P) al vento viene leccata con maestria da Hanim che infila prima un dito poi due fino ad arrivare a tre. Nelfrattempo mi ritrovo quel pitone davanti. Ho un po paura al pensiero di doverla ingoiare tutta e spero tra me e me che ci vada piano. Povero illuso... Con un repentino movimento mi ritrovo tutta la bestia in gola lui fermo immoblie mi ha tolto il modo di respirare. Lo sento pulsare in petto il suo cazzone.

-Ma allora é vero quello che mi hai detto ieri. Lo ingoia che una meraviglia! Meglio di qualsiasi ...