1. Il molo


    Data: 03/12/2017, Categorie: Etero Autore: Valery92, Fonte: RaccontiMilu

    ... così, in reggiseno; ma presto anche quello si slaccia e il seno emerge scoperto.Lui torna nuovamente a tastarmi le tette e nel frattempo mi tempesta di baci ovunque. Per un attimo penso che non gli ho chiesto come si chiama; ma in fondo non me ne frega proprio.Mentre ci scambiamo fluidi ci avviciniamo all�altro bordo del molo protetto da un muretto. Io mi ci appoggio e lui mi ci spinge contro.- Fammi vedere qualcos�altro. -Rimango come ipnotizzata da questa sua richiesta. Non ci penso neppure due volte. Mi sollevo la minigonna e mi abbasso le mutandine. Probabilmente c�è una vocina nella mia testa che mi sta dicendo di trattenermi, che sto facendo una pazzia; ma io non la sento proprio.Senza perdere tempo le sue mani avide mi si insinuano tra le gambe. Per un attimo si china di fronte a me. Io gli vedo la nuca, ha alcuni capelli bianchi che nella poca luce risplendono lo stesso. Nel frattempo lui mi esplora intimamente. Le sue dita mi discostano le labbra, sfiorandomi il clitoride, e poi il tipo m�infila dentro qualche falange senza tante cerimonie.- Cazzo. - Inizio a gemere. Sotto sono già tutta bagnata. Le dita del tipo scivolano con fin troppa facilità nel mio sesso. Questo mi ricorda che ho perso il pudore come al solito e come al solito ormai la frittata e fatta e non me ne frega più niente.Passato un minuto intero che il tipo trascorre a masturbarmi, si rialza. Il suo volto è paonazzo. Bene ora almeno siamo in due ad avere un�espressione strana.- Dai facciamolo. - Si ...
    ... slaccia velocemente i pantaloni.In pochi istanti scorgo la punta del suo uccello balenargli tra le gambe. Questa volta è il mio turno di guardarlo avidamente. Purtroppo è solo per un attimo. Il tipo mi afferra per i fianchi ed in un attimo sento il suo membro che mi sfiora proprio lì in basso mentre ci stringiamo vicini l�uno all�altra.Emetto un urlo sommesso non appena sento la sua cappella appoggiarsi sulle mie labbra e spingere.- Cazzo, non dentro. - Gli dico.- Cosa? -Lui continua a penetrarmi e man, mano che il suo cazzo sale io sento come sciogliermi. Sento ogni inibizione spegnersi. Sono quasi pronta a lasciarmi andare.Ansimo forte, ma continuo a ripetergli:- Non dentro, toglilo. -Proprio in quel momento finisce di penetrarmi per intero. Io vorrei sparami per avergli detto quella cosa.Dio solo sa come in quel momento lo vorrei tutto.- Perché? - Mi fa infastidito.- Non senza il preservativo. -- Cazzo � - Per un attimo rimaniamo impalati l�uno all�altra.- � non ce l�ho. -E� fastidioso, è seccante. Vorrei continuare quella galoppata insieme; ma per me, non è il momento migliore di farlo senza protezioni. Provo ad allontanarlo, mentre lo sento che continua a spingermelo dentro trattenendomi salda per i fianchi.- Dai smettila. - Lo imploro.- Ancora un attimo ti prego. -Cazzo, questo non gli e lo posso permettere anche se lo desidero con tutta me stessa.Con uno sforzo che mi pare quasi titanico lo spintono indietro.Rimango quasi impietrita alla vista di quel membro eretto che ...
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