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Nelle mani di un serial killer(parte1)
Data: 30/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Zagor78
Lentamente Antonella aprì gli occhi.Il locale dove si trovava era semibuio,ma piano piano i suoi occhi si abituarono alla penombra e cominciò a guardarsi attorno impaurita.Era legata saldamente ad una sedia e imbavagliata.Il locale,dov'era prigioniera,era decisamente spoglio.Era decisamente piccolo,con una porta in ferro pesantemente arrugginita come via di uscita.In alto alla sua destra filtrava una debole luce da una minuscola finestrella ricoperta da uno spesso strato di polvere.Non faceva freddo-pensò lei sarcasticamente cercando di trovare un lato positivo nella drammatica situazione in cui si era cacciata.Perchè era lì?Si chiese smarrita.Non ricordava assolutamente nulla.La testa le faceva male ed era come svuotata di ogni ricordo.D'un tratto la paura prese il soppravvento e cominciò a divincolarsi furiosamente.Voleva andarsene alla svelta da li,da quel posto macabro e maleodorante,soprattutto non ci teneva in alcun modo a conoscere chi l'avesse imprigionata in quel modo.La lotta contro le corde terminò dopo una decina di minuti.Era stata legata decisamente bene riflettè amaramente e così non sarebbe mai riuscita a liberarsi.Scoppiò in lacrime,decisamente demoralizzata.Le lacrime scendevano a rivoli sul suo volto inzuppando lo stretto bavaglio che le copriva la bocca.Dopo quell'attimo di sconforto si sforzò di calmarsi.Non avrebbe risolto niente in quel modo e cominciò a pensare a cosa aveva fatto di recente.Dunque-pensò-dove sono stata l'ultima volta che mi ...
... ricordo?Ah si ci sono!!!Sono andata a ballare e.... poi...ho conosciuto quel tipo....abbiamo iniziato a parlare e...mi ha offerto da bere....poi mi è venuto un'incredibile sonno e lui...mi ha detto che mi riaccompagnava a casa...e poi il nulla.Quel bastardo mi ha drogata!!!Pensò lei furibonda.E adesso cosa vorrà da me?Doveva stare calma e trovare una soluzione.Tutto sommato se voleva ucciderla l'avrebbe già fatto,il punto era che cosa voleva quello stronzo da lei?Non era ricca,abitava in una piccola casetta in periferia piuttosto modesta e lavorava come impiegata presso una ditta con uno stipendio tutt'altro che faraonico.I suoi pensieri furono interrotti da un rumore di passi aldilà della porta.Il cuore le cominciò a battere a mille con l'adrenalina ormai alle stelle.La porta si aprì lentamente ed Antonella ebbe la conferma dei suoi sospetti.Era proprio lui,il tipo della sera prima.Le sorrideva beffardo con aria scanzonata.Le si avvicinò e cominciò a parlarle con tono deciso"Suppongo che ti sarai chiesta come mai sei finita qui?Beh...semplicemente mi piacevi.Vedi,a me le ragazze non interessa conquistarle,me le prendo e basta.Non sei di certo la prima sai.Ne ho rapite diverse nel corso della vita e se si fossero comportate bene sarebbero ancora vive,ma purtroppo così non è stato e mi è toccato ucciderle.Non temere!!!se farai la brava e asseconderai i miei desideri vivrai a lungo cara.In caso contrario invece BANG"urlò mimando con la mano una pistola.Antonella rabbrividì ...