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L'EDUCAZIONE SESSUALE E RELIGIOSA DI VALENTINA
Data: 04/12/2017, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu
... passato una mezz’oretta dalla partenza quando suor Angela e suor Chiara mi sollevarono la tonaca e mi misero le gambe sulle loro ginocchia….in quella posizione eroi oscenamente aperta. La mamma di don Lino si era girata verso di noi e mi guardava la figa e vidi una sua mano intrufolarsi sotto la tonaca di suo figlio. Certamente lo stava masturbando.. .suor Angela disse a don Lino che ero bagnata..... “Masturbatela” ... disse lui. Le due sorelle cominciarono a titillarmi la figa….. quanto mi piacevano quelle mani sulla mia intimità. Poi suor Angela mi introdusse un dito poi due, senza entrare più di tanto per non farmi male. Mi piaceva anche quell'andirivieni dentro di me. Mi stavo bagnando copiosamente quando all'improvviso cessarono la loro manipolazione. Mi abbassarono la tonaca e si ricomposero . Stavamo uscendo dall'autostrada e tra cinque minuti saremmo arrivati al convento.Ci aprì la suora portinaia per farci entrare e ci dirigemmo verso la chiesetta . Arrivammo che la funzione religiosa era appena cominciata. In mezzo alla chiesa c'erano quattro suore vestite di bianco. Sull'altare il vescovo con i paramenti sacri e nei banchi altre suore con i genitori delle future spose di Cristo….. La chiesetta era piccola così noi ci trovammo in fondo in un angolino sulla nostra destra. Davanti a me c'era don Lino,al suo fianco sua mamma e dietro a loro ci mettemmo noi. Non ci stava proprio più nessuno, ma subito dopo di noi entrarono due frati che facendoci stringere un po’, ...
... si misero dietro di noi. Erano sui 65 anni con capelli e barbetta bianca. Mi voltai e mi sorrisero. Dietro di loro c'era il muro. Eravamo proprio attaccati uno con l'altro.La navata centrale era bella illuminata così come l'altare pieno di fiori. Dove eravamo noi la luce era fioca. Il vescovo continuava la funzione. Tutti pregavano e si cantavano le orazioni. Inconsapevolmente misi le braccia dietro la schiena e sentii il contatto delle mie mani col saio di uno dei frati. Rimasi ferma e immobile. Passarono forse due minuti e sentii una pressione di un corpo. Forse era una mia impressione , ma subito dopo il fatto si ripetè. Sentivo sotto le dita il tessuto del saio e cominciai a muoverle……mi eccitavo e premevo su quel la ruvida stoffa quando sentii una cosa che ogni tanto pulsava e diventava sempre più dura. A forza di menare il cazzo di don Lino ne conoscevo la forma . Con la mano cominciai ad andare su e giù. Sentivo quell'asta sempre più dura e lunga . Doveva essere un bell'esemplare. Mamma mia come era duro!!!! Guardai suor Angela alla mia destra e poi suor Chiara alla mia sinistra. Anche loro avevano messo le mani dietro. Il frate che avevo dietro di me si faceva sempre più pressante. Sentivo le sue cosce. Il suo cazzo era diventato enorme. Mi sentii sollevare la tonaca dal di dietro . Lui si era alzato il saio e riuscii a infilare la mani sotto. Ero elettrizzata. Sentivo un cazzo favoloso tra le mie mani. Gli stuzzicai la cappella....ebbe un sussulto.... poi lo sentii ...