1. L'EDUCAZIONE SESSUALE E RELIGIOSA DI VALENTINA


    Data: 04/12/2017, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu

    ... cazzo così grosso!!!! Ad ogni colpo che il fraticello dava a padre Michele ,il suo cazzo a sua volta entrava più profondamente un me. Mi piaceva follemente. Sentii un dolore lancinante per qualche secondo poi, con il tocco sapiente di suor Angela sulla mia figa, scomparve,per lasciare posto ad un calore che mi avvolgeva tutta. Mi sentivo la figa piena!!!!mi piaceva quella sensazione. Ormai il fraticello entrava ed usciva dal culo con continuità. Mi sembrava che il cazzo di padre Michele ad ogni colpo che riceveva in culo diventasse più grosso.. Stavo per venire. Lo dissi ad alta voce....”dai padre ....spingi....spaccami ......sto godendo......”. Sentii freddo e poi un caldo invadermi tutta. Ruotavo il mio bacino su quel palo di carne....”suor Angela ...godo...godo.....” padre Michele si tolse da me. Con le ginocchia divaricate mi si avvicinò al viso. Alzò di più il suo sedere affinchè il fraticello lo penetrasse il più a fondo possibile. La mamma di don Lino mi tenne la bocca spalancata. Padre Michele venne come un fiume in piena. Sentii lo sperma inondarmi. Aveva un sapore dolciastro…. Mandai giù quasi tutto. Riuscii a prendere il cazzo in bocca e succhiare sino all'ultima goccia. Il fraticello dietro di lui si scaricò emanando un grido rauco. Sentivo il corpo di padre Michele su di me. Mi baciò sulla bocca e leccò il suo sperma che mi si era fermato sulle guance e sul collo. Il fraticello si sfilò e scese dal tavolo. Padre Michele anche lui mi lasciò libera dal suo corpo. ...
    ... Vidi padre Giacomo mettersi in mezzo alle mie gambe e con un colpo di reni mi penetrò. Non sentii più nessun dolore, anzi la cosa mi eccitò di nuovo. Gli avvolsi le mie gambe attorno alla sua vita,come avevo visto fare da mamma con papà. Mamma mia come lo sentivo dentro bene!!!!mi dava certi colpi violentissimi. Don Lino gli disse di non venirmi dentro perchè non prendevo nulla ancora per precauzione. ...”Sto venendo piccola.....sto venendo troietta...dai muovi il culo che ti inserisco anche le palle”. Padre Giacomo si sfilò. Disse a suor Angela di tenermi di chiudermi le gambe. Mi sborrò sulla figa e sulla pancia. Don Lino si stava facendo sua madre. Sentivo il cic ciac del suo cazzo negli umori della madre. Suor Angela e suor Chiara con le lingue mi leccarono tutta. Assaporavano e gustavano con voluttà il nettare che padre Giacomo aveva disseminato sul mio corpo. Le loro lingue mi davano sicurezza e piacere. A loro non interessava godere. Erano contente che finalmente ero diventata donna e che in futuro avremmo assaporato assieme le nostre penetrazioni.Erano passate un paio di ore. Quando uscimmo dal convento stava facendo buio. Padre Michele mi abbracciò....”Brava bambina mia....quando vuoi vienici a trovare e faremo cose favolose”. Gli misi una mano sul cazzo ,lo strinsi forte. ....”Sei stato il primo e non mi pento di questo. Mi hai fatto donna e la mia figa sarà sempre a tua disposizione”. Salutai padre Giacomo e avvicinatomi al fraticello gli sussurrai.....”La prossima ...