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L'EDUCAZIONE SESSUALE E RELIGIOSA DI VALENTINA
Data: 04/12/2017, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu
... disturbare...” disse e sorridendomi se ne andò. Mi congedai da suor Angela con la promessa che sarei andata la sera a trovarla. Tornata a casa dissi a mamma che avevamo un incontro di preghiera in oratorio e che suor Angela mi aveva invitato a partecipare e lei naturalmente mi autorizzò ad andare. C'era buio per strada quando uscii. Indossavo una camicetta sul rosa e una gonna nera sin sotto alle ginocchia con tanti bottoncini sul davanti. Sotto non misi nulla, né il reggiseno nè le mie piccole mutandine. Era la prima volta che uscivo così e questo sarebbe stato il mio segreto per tutta la vita. Uscire per strada nuda . Mi eccitavo mentre camminavo. Mi piaceva sentirmi così e lo avrei fatto per tutta la vita….lo faccio anche ora e mi eccita ancora, soprattutto quando vado in chiesa…. Arrivata alla canonica suonai e la mamma di don Lino (già messa al corrente da Suor Angela che sarei arrivata) mi venne ad aprire. Mi fece accomodare in salone dove trovai sia don Lino che suor Angela e suor Chiara, che mi invitarono a bere la camomilla che avevano preparato. Don Lino era seduto su un divano a due posti mentre sul divano grande mi fecero accomodare tra suor Angela e suor Chiara. Ero sbigottita nel trovare anche loro e anche infastidita. Volevo stare sola con suor Angela invece.... La mamma di don Lino ci servì la camomilla. La bevemmo tutti quanti assieme. Poi sia suor Chiara ,sia don Lino che sua madre se ne andarono. Rimanemmo sole finalmente... Abbracciai suor Angela e ci ...
... baciammo sulla bocca. Sentivo la sua lingua frugare la mia. Me la succhiava ,mi passava la sua saliva. Mi prese per mano e mi portò nella sua stanza.” Giurami....”mi disse “..che quello che faremo ora rimarrá un nostro segreto”.La vedevo titubante perchè ero ancora minorenne e si sa che poi se le cose si vengono a sapere che casino può succedere. Lo giurai, glielo promisi....... Nella stanza non c'era gran che di speciale. Un letto, un armadio con uno specchio grande, un inginocchiatoio, dei quadri sulle pareti e una panchina bella alta. Mi fece entrare e sentii un odore di buono e di incenso. Chiuse la porta e io imbambolata rimasi in mezzo alla stanza. Suor Angela andò verso l'armadio e mi diede un suo abito da indossare. Mi spogliai e indossai la tonaca. ..”Sei proprio una biricchina....nuda sotto.... e anche già bagnata” disse toccandomi la fichettina…… Indossai la tonaca…. mi piaceva quel tessuto ruvido. Mi guardai allo specchio. Ero proprio una bella suorina e quel vestito non so perché mi eccitava parecchio. Uscimmo dalla stanza e andammo nuovamente nel salone, dove erano ritornati sia don Lino che suor Chiara e sua mamma anch'essa vestita da suora. Sul divano grande si misero don Lino e ai suoi lati sua mamma e suor Chiara, mentre io e suor Angela ci sedemmo sul divanetto. Il don intonò il rosario e cominciammo a pregare.. Suor Angela aveva alzato la tonaca fin sopra alle ginocchia cosi pure le altre due. La alzai anch'io. Ad ogni mistero del rosario ci alzavamo la tonaca ...