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L'isola del piacere
Data: 30/08/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: robydany54, Fonte: Annunci69
Avevamo deciso finalmente di prenderci una vacanza, chiaramente fuori stagione onde evitare la ressa e la calca dei vacanzieri stagionali e non ultimo risparmiare quache soldino . Optammo per un isola rigorosamente italiana anche perchè sono i posti migliori e più ambiti in assoluto, forse più cari degli altri ma indubbiamente di qualità superiore. Se pur restio a prendere i traghetti, per la mia innata avversione a tutto quello che galleggia, mi feci coraggio e imbarcandomi per la prestigiosa ed esclusiva isoletta del mediterraneo. Roberta era radiosa, una camicetta bianca ed una gonna plissettata blu il tutto coronato da un giubbino in renna . La vedevo passeggiare sul ponte suscitando l’interesse di tutti i maschi presenti . Stufa di stare in piedi si sedette su di una poltrona godendosi la brezza marina e qualche sprazzo di sole. Poco distante da lei mi accorsi di un giovane sotto trentina che imperterrito scattava foto alla mia consorte cercando di non farsene accorgere.Gratificato da un cotanto interesse per la mia metà, mi premurai di avvisarla della graziosa conquista e le suggerii come se niente fosse ,di continuare a posare per il giovane assumendo atteggiamenti sensuali, un gioco erotico innocuo e perché no divertente ; non contento l’invitai ad andare alla toilette per togliersi gli slip , appagando il giovane fografo con la visione meravigliosa della sua stretta fichetta . Senza replicare si alzò, ritornando poco dopo. Mi spostai per godermi lo spettacolo, ...
... anche se la conoscevo a memoria il vederla per me era sempre un immane godimento al quale non potevo resistere; una vera e propria emozione. Distante con indifferenza mi godevo la scenetta che si stava propinando; Roberta allargando elegantemente le gambe dopo essersi tolte le scarpe aveva appoggiato i piedini nudi sulla balaustra vicina. Il tizio dalla sua posizione si godeva appieno il paradisiaco panorama inquadrando nel suo teleobbiettivo tutte le grazie di mia moglie. Avvicinandomi al giovane iniziai a decantare la sua attrezzatura fotografica, anche se ormai purtroppo obsoleta ma pur sempre valida . Essendo stato fotografo da ragazzo avevo la stessa macchina con gli stessi obbiettivi . Continuando a parlare del più e del meno, feci cenno a Roberta invitandola a raggiungerci ed unirsi a noi. Dopo averla presentata al giovane decidemmo di andare al bar per un caffè. Mi ero accorto nitidamente del trasporto del giovane nei riguardi di Roberta , in fin dei conti il sogno represso di ogni ragazzo è di scoparsi una donna sulla quarantina e lei era veramente un bel bocconcino il tempo non aveva infierito ne sul suo aspetto fisico ne sulla sua mentalità una sorta di sortilegio nel quale tutto era rimasto o quasi immutato. Approfittando di una breve assenza del giovane per recuperare il bagaglio al piano inferiore, la incoraggiai a concedergli un piccolo anticipo di quello che sarebbe accaduto in seguito. Annuendo in silenzio , al ritorno del giovane con una banale scusa si fece ...