1. Sogni mostruosamente vietati


    Data: 04/12/2017, Categorie: Incesti Autore: Pensieri Osceni, Fonte: EroticiRacconti

    Un papà turbato dalla procace bellezza della figlia, scaccia quegli indecenti pensieri da sveglio ma questi si ripresentano, incontrollati, nei sogni... Ps- non c'è alcuna scena di sesso reale ma solo racconti di sogni. Nei sogni, si sa, non abbiamo remore. Si liberano e corrono senza freni quelle fantasie e quei pensieri che da lucidi scacciamo con ribrezzo; releghiamo in qualche oscuro recesso della mente e seppelliamo sotto strati di altre cose, più pulite e oneste, su cui concentrarci. E poi mi succede che per tutto il giorno a seguire ripenso al sogno della notte precedente. E così, durante una pausa di lavoro, mi viene la "felice" idea di affrontare uno di questi sogni ricorrenti, memore dell'aver sentito dire che è meglio ripercorrerli lucidamente, come ad esorcizzarli; piuttosto che scacciarli, illudendoci che svaniscano. Ho 54 anni, sono un uomo sposato con una donna di 43 e abbiamo tre figli. Mirco di 23, Sonia di 19 e la più piccola, Giorgia, di 14. Mi reputo un uomo dai sani principi etici e morali, e così d'altronde mi reputa chi mi conosce, e poi svolgo un lavoro che più che altro è una missione, insegno alle scuole superiori e quindi sono costantemente vicino a ragazzi adolescenti, inoltre sono attivo nell'ambito della parrocchia organizzando attività di svago per i ragazzi tra i 13 e i 17 anni. Credo che sia stato proprio questo mio frequentare così assiduamente questa fascia d'età, dentro e fuori dal lavoro, ad avermi portato a vivere la situazione che ...
    ... sto vivendo, con una continua lotta tra il senso di moralità e delle ignobili tentazioni. Tentazioni che, come ho detto, rifiuto e reprimo con disgusto ma che, come per una sorta di vendetta, mi si presentano con ferocia continuità, specie quando sono più fragile moralmente. Mia figlia Giorgia a 13 anni ha iniziato ad attraversare quel periodo di ribellione e rottura tipico dell'adolescenza. Ha iniziato a seguire certi dettami della moda che vuole spogliare le ragazzine già a 9/10 anni rendendole in pratica dei bocconcini prelibati. Non solo nel vestirsi, peraltro sempre più succintamente; ma anche negli atteggiamenti e nelle pose sempre più sfacciate, maliziose e conturbanti. Con Giorgia è successo quello che non è successo con Sonia, che ha attraversato l'adolescenza senza alcuna ribellione. Sonia è entrata da bambina negli scout e nell'ACR e ha continuato il percorso e adesso è nel gruppo degli educatori, è quindi la classica brava ragazza tutta casa e oratorio, mentre a Giorgia pur restando una brava ragazzina piace essere più eccentrica e provocante (come la moda di oggi vuole). E così, dalla seconda media, ha iniziato a indossare abiti aderenti e ad atteggiarsi come quei personaggi per i quali le ragazzine perdono la testa. Ho seguito questa fase di Giorgia con attenzione e preoccupazione, sempre facendo, tra me e me, raffronti con la sorella più grande quando aveva la sua età. Seguire la vita di mia figlia con questa attenzione, forse troppo eccessiva, ha portato ...
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