Zio marco 4
Data: 04/12/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: michiamanotu, Fonte: Annunci69
... massaggiare la sua schiena ampia e il mio pisello diventa finalmente di nuovo duro. Zio rimane e rimarrà sempre l'uomo che più mi piace al mondo.
“Com'è?” Chiedo.
“Splendido. Continua...” mi dice con voce rilassata.
Continuo come mi chiede zio, poi quando lui è soddisfatto decide di girarsi all'improvviso. Mi fa mettere in ginocchio, si alza e, tirandoselo fuori di colpo, mi infila il cazzo in bocca. Faccio con naturalezza un lungo pompino a zio Marco, senza alcuna inibizione. Il suo pisello grosso mi eccita tanto che con un dito inizio a penetrarmi il buchino. Attiriamo l'attenzione di alcuni uomini, in particolare due che si avvicinano sempre più. Uno dei due avrà circa quarantanni, è molto muscoloso, ha un grosso pisello di marmo che gli sbuca fuori dal costume e una bellissima barba scura. L'altro è un po' più vecchio, stempiato, con un fisico pelosissimo, spalle e pettorali forzuti e una grossa pancia. Quando sono abbastanza vicini e posso vederli bene tirano entrambi fuori gli uccelli duri. Non sono interessati all'orale. Mettono un preservativo, ci conducono dietro una duna poco lontana e mi scopano a turno mentre proseguo il pompino a zio. Mi fottono entrambi con forza e decisione, in silenzio, mentre zio mi da della troia, della cagna, del succhiacazzi. Sono in paradiso. Mentre il quarantenne mi scopa, il panciuto si ...
... avvicina e mi distoglie dal pisello di zio. Vengo costretto a leccare le ascelle di quell'uomo maturo, che hanno un sapore e un odore che risvegliano in me tutti gli istinti di troia possibili. Non riesco più a trattenere i mugolii, così faccio rumore. L'uomo, sempre più conscio della mia natura, inizia a sputarmi addosso, prima sul corpo, poi sul viso. Mi ordina di farmi scopare a pancia in su mentre ricevo le sue umiliazioni e io accetto di buon grado. Il quarantenne, insaziabile, continua a darci dentro di reni, mentre io sono coperto dallo sputo del maschio alfa che si è rivelato essere il panciuto. Sono così felice ed arrapato che quasi sbavo mentre imploro più sputi. In cambio ricevo uno schiaffo e il suo piede in faccia. Lecco i piedi del panciuto, ricevo sputi sul corpo, vengo scopato ininterrottamente e zio guarda tutto compiaciuto. Ogni tanto mi sorride e io ricambio il sorriso, profondamente contento. Improvvisamente l'uccello che mi stava impalando viene rimosso e i due uomini mi si ergono sopra. Io stirato a terra sulla sabbia capisco che è il momento fatidico e mi inginocchio. Mi ingozzo dei loro uccelli fino a quando non sono soddisfatti e ricevo come premio fiotti di sborra sul viso e sul corpo. I due uomini se ne vanno soddisfatti e io rimango sfinito e sporco sulla spiaggia.
“Ed è solo la prima mattinata di mare”, dice mio zio..