1. Sto male se non ti vedo


    Data: 01/09/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    Al momento fuori nevica e tu non sei venuta, qui rimangono unicamente i pensieri e i ricordi stagliandosi dovunque, perché quelli lì, in effetti, nessuno può abrogarli né cancellarli né sopprimerli. Io frattanto apro l�armadio per guardare e poi toccare i vestiti che metti per me, l�intimo che indossi per darmi piacere, a tal punto io rimango veramente stupito, perché nel corso del tempo tu hai abilmente confezionato realizzando tante varianti di lingerie, per il fatto che con la mente io vado a richiamare alla memoria i momenti che hanno visto il tuo corpo nascondersi sotto quei luccichii di desiderio per farmi contento, sì, perché ogni oggetto ha una sua storia, ha una sua naturale partecipazione e una sua intrinseca collocazione dei nostri giochi erotici.Al presente io sfioro un corpetto di colore rosso con alcune tonalità nere, seguo i ganci e scivolo sui filetti che servono a unire il reggicalze, non faccio fatica a ricordare la prima volta che l�hai messo, molto interessante per dimenticarlo: sembravi una madonna slanciata dai tacchi neri con lo sguardo di chi aspetta la preda e si sente cerbiatto, con quegli occhi sgargianti di desiderio nel momento dell�attesa, mentre io ero appoggiato sul letto, irrequieto, teso e affamato di te e del tuo corpo. Le mani che danzavano nel gioco della seduzione, l�incrocio delle dita, mentre piano alzavi la gamba per salire sopra il mio sesso inquieto e proteso, ebbene sì, il dolore caratteristico dell�attesa, nell�aspettare di ...
    ... sentire il calore delle tue parti umide e grondanti di desiderio avvolgere il membro e scaldarlo accuratamente con le tue movenze.Dopo, la bocca che s�aggrega e che s�unisce, mentre il pertugio stringe ad aumentare il piacere, le mani unite fino a sentire male nel tentativo di possedere tutto, in verità &egrave un continuo gioco di lingue, uno scambio d�occhiate nel sudore crescente, nessuna parola &egrave già stata detta né indicata prima, soltanto lamenti e gemiti di consenso e d�intesa, perché quel corpetto rosso &egrave stato l�inizio di tanti regali fatti a te per caldeggiare e per soddisfare me, impossibile e irrealizzabile accostarlo e paragonarlo ad altri capi pendenti che aspettano d�essere indossati.Il primo orgasmo arriva sennonché lucidamente libero e sciolto tra quelle mura solamente nostre, lo sguardo &egrave felice, il respiro &egrave tenue, le mani che seguono accuratamente le linee del corpo, giacché assorbono assimilando convenientemente qualità e imperfezioni, quella paura infine di risvegliarsi da quel sogno e della gioia di quella realtà. Tu mi guardavi strabiliata e stupita d�essere lì con me, incredula, malfidata e sospettosa di sentire le mie mani, quelle dita che impudicamente e libidinosamente erano ritornate tra le tue cosce sotto il monte di Venere per stuzzicare le tue voglie nascoste: tu avevi subito reagito a quello scomposto cercare ricambiando le mie attenzioni, mentre una mano appassionata e rovente sul mio sesso, poiché tutto si tramutava in ...
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