1. il secondo anno di università


    Data: 02/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: il romantico

    ... parola per te- Non lo farò. Grazie ancora � la salutai e raggiunsi gli altri che mi aspettavano fuori dal pub.Mi fecero i complimenti per il lavoro e Ludovico pronosticò che avrei scopato Katia all�interno del pub entro Natale, lo mandai in culo come mio solito. Mi dispiaceva imporle la mia presenza, tanto più che il boss mi aveva messo di turno con lei e avrebbe dovuto insegnarmi e sopportarmi.Il giorno dopo fu il mio primo giorno di lavoro, mi resi conto che forse Katia non aveva fatto tutto questo per me ma per vendicarsi. Sul lavoro era un tiranno, mi dava ordini mi faceva spostare tutti i fusti di birra, mi comandava a bacchetta e mi trattava di merda per ogni errore, anche piccolo. Finito il primo turno ero stremato e mi rivolsi a Katia:- Sei ancora incazzata con me vero?- Di cosa parli � mi chiese stupita- Dico, sei incazzata con me e per questo mi hai trattato così oggi, vero?- Ti sbagli, se pensi che le cose che ti ho detto oggi le abbia dette perché sono arrabbiata perché scopavamo insieme fai meglio ad andartene, ti ho detto le stesse cose che avrei detto a chiunque, se lavori devi farlo per bene, i soldi che prenderai sono buoni e buono deve essere il tuo lavoro, se ti faccio spostare i fusti di birra &egrave perché sei di sicuro più forte di me, dovrei spostarli io e lasciare te alla cassa che hai iniziato oggi? Pensi di essere stato assunto per fare pubbliche relazioni senza durare fatica? Pensi che se ti correggo un errore &egrave perché non scopiamo più o ...
    ... perché se fai una stronzata ci rimette il pub e noi che ci lavoriamo? � non l�avevo mai vista così alterata, ed era evidente che fosse seria, che pensasse davvero quelle cose, non le era minimamente passato per la mente il nostro trascorso. Mi sentii ancora più una merda, sia per aver lavorato male che per aver frainteso così stupidamente i suoi comportamenti.- Hai ragione. Scusami sono stato un idiota. Ti prometto che mi impegnerò al massimo e cercherò di evitare ulteriori cazzate. &egrave il mio primo lavoro e lo avevo preso sottogamba senza rendermi conto di quanto possa essere importante anche per gli altri.Mi sorrise, contenta che avessi capito cosa voleva dirmi. Tornai a casa con il desiderio di far meglio e con la soddisfazione di lavorare con una ragazza con una volontà così forte. Non avrei creduto che quella ragazza così carina e minuta che si faceva le canne con Sergio fosse così seria ed appassionata nel suo lavoro, anche fosse quello di barista.I giorni successivi andò meglio, molto meglio, mi davo da fare Katia sembrava più �gentile� nei modi, l�unico vero problema &egrave che i fine settimana erano quelli dove dovevo lavorare di più per cui mi risultava più difficile tornare a casa dai miei. Di questo mia mamma si finse inizialmente molto dispiaciuta, anche se dopo un anno le volte che mi presentavo mi guardava quasi come se non ricordasse di preciso chi ero, ma mi disse che tutto sommato era un bene che avessi trovato un lavoro che mi aiutasse nelle spese, a patto ...
«12...4567»