Ritorno alla base
Data: 02/09/2020,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: isher
... perchéio fossi disponibile ad accettare la proposta di Tony lei mi ha contattato eci siamo visteprima di cena: infatti sapevo già cosa mi avrebbe detto e chiesto il marito acena e hodovuto far finta di prendere tempo per decidere.In realtà ho già deciso edomattinaglielo dirò.Ecco ora sai come stanno le cose."Nel frattempo Marina si alzò invitandomi a seguirla in camera da letto così cisaremocambiati e potuto proseguire la conversazione.Mentre mi infilavo il pantalone del pigiama notai che mia moglie incarnavaancora il miodesiderio sessuale: le sue forme ampie ma non disarmoniche, il seno ampio epieno, miavevano messo voglia di possederla o comunque di avere un contatto fisico, dipoterlatoccare, sentirne il profumo.E così che mi avvicinai e le posai una mano nella schiena, poi le accarezzai icapelli ela baciai sulla guancia: sentivo ancora il suo profumo, si chiama Angel se nonsbaglio,ma avrei voluto sentire la sua voce spiegarmi cosa stava succedendo.Io: " C'è qualche altra cosa che dovrei sapere? "Marina :"No, oggi non ho altro da aggiungere, ma in settimana ci saranno dellenovità.Adesso dormiamo."Inutile dire che dormii poco e male.Sentirsi, anzi no! essere proprio esclusi,consideratipoco o niente dal prossimo, fa incazzare,e quando il prossimo è tua moglieforse anchedi più, e ancora di più se poi, lei è anche il tuo datore di lavoro.Pensavo che entro la settimana la situazione si sarebbe chiarita.L'indomani alle sette e mezza ero già in strada, mi ero ...
... sbarbato e docciato, ela salutaimentre finiva di truccarsi: vederla mentre si prepara, quando sta in bagno edespleta lesue funzioni corporali, come fare pipì ad esempio, o nella più classica docciao bidet, ame piace, anche se per qualcuno trattasi di perversione e di vera malattiamentale.Anche quella mattina attardandomi di proposito, avevo potuto vedere mentre sivestiva,e ovviamente il mio sguardo si era posato nella passera, ora ben rasata, nellarosettaposteriore che si stava richiudendo, nei graffi e morsi che avevano segnato ilseno eche pian pianino sembravano sparire.Sapevo, purtroppo, che ogni mia avances sul piano sessuale sarebbe statarifiutata equindi, niente scopata mattutina.Mentre mettevo in moto mi ricordai che oggi sarebbero venuti in azienda Renatoe lei,Simonetta: a che ora? Non lo sapevo, non mi era stato detto, per cui me lapresi comoda,consumai la colazione con la calma che merita,senza affogarmi, posai losguardo sulquotidiano dove, immancabilmente, campeggiavano le manchettes pubblicitariedeinegozi di Tony o ,dovrei dire, di Federica.Pensavo a come prendere in mano la ditta , come del resto aveva fatto Tony:nel miocaso si trattava anche di riuscire a impormi con Marina.Avevo bisogno di qualcuno con ci parlare, con cui potermi confidare: forse lochoc divedere Marina presa da più uomini, rivedere quel cazzuto di Enrico o anche ilsoloconfronto tra il mio arnese e quello di Luigi, ecco probabilmente le vereragioni del miobrutto umore.Ma come non ripensare a quel ...