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Elena e Barbara
Data: 03/09/2020, Categorie: Autoerotismo Lesbo Autore: erotua, Fonte: RaccontiMilu
... sfondata!!Barbara allora senza pensarci e rifletterci provò ad allungare la mano e si ritrovò a sfiorare le labbra di Elena che si irrigidì dicendo: mah�che fai?B. beh volevo provare se non eri sfondata ahahah.E così facendo spinse un dito lentamente dentroElena senza irruenza ma con costante forza mentre faceva n altro tiro alla sigaretta prima di gettarla.Elena aveva dentro il dito di quella sconosciuta su una panchina, come al solito le situazioni più assurde provocano in lei un improvviso rossore accompagnato da uno stato di eccitamento molto forte.E. ma ci possono vedere sai? ( disse con voce languida )B. ti piace però, vero?E. beh a te non piacerebbe??!B. ora fumiamo lo spinello che ho preparato e poi se ti va continuo. � disse sorridendo in maniera maliziosa.E. ma io non fumo!B. ed io di solito non mi tocco nei luoghi pubblici � disse strizzandole l�occhio - dai che ti piacerà�Dopo aver fumato entrambe Barbara prese Elena per mano, ormai stordita da quei fumi e la portò dietro dei cespugli e la disse di stendersi insieme a lei. Appena fatto Barbara si avventò sulla passerina bagnata della sua nuova amica e iniziò a penetrarla con un dito�Dopo qualche minuto la fece girare e fece mettere Elena a pecorina così da poterla penetrare più comodamente inserendo prima un dito in più poi in risposta ai gemiti sommessi di Elena orami su un altro pianeta ne inserì un altro. Mentre Elena si godeva, in tutti i sensi, quel massaggio interno percepì che Barbara stesse frugando ...
... nella sua borsetta ( sperando non fosse il cellulare per immortalare la cosa )E. ma che fai???Barbara non rispose, tolse le dita e le passo sul secondo buchino bagnandolo della sua voglia e con ferma decisione iniziò a penetrarla lentamente con il manico di una spazzola e quando era abbastanza dentro rinfilò le dita nella figa di Elena, che ormai un po� per la situazione un po� per lo spinello era un turbinio di emozioni! Ci mise poco a godere così trovandosi a mugolare ed ad essere percorsa da scariche che partivano dalla testa per arrivare alternate prima al suo sederino e poi alla sua vagina facendo contrarre i suoi buchini e godere come una matta.Barbara si fermò dopo aver fatto gustare ad Elena ogni attimo di quell�orgasmo assurdamente forte.Poi si alzò, si mise con la schiena contro un albero e mentre fissava Elena ancora affannata e rossa si sollevò la gonna spostando con una mano quel piccolo pezzo di stoffa nera che copriva la sua vagina vogliosa.Guardò Elena negli occhi e le disse con voce ferma e decisa : � Ora me la lecchi per bene che voglio godere anche io!�Elena senza riflettere si precipitò su quelle labbra rosee e sporgenti, iniziò con dei piccoli baci, mentre le sue narici si riempirono di quel profumo di donna che la estasiava. Passò la lingua con delicatezza su quel�apertura invitante, come per saggiarne la consistenza e si ritrovò a pensare che Barbara aveva un sapore più dolce dei suoi umori che leccava via dalla sue dita dopo ogni orgasmo solitario, allora ...