1. Amico o giocattolo?


    Data: 04/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Cuckold Etero Autore: stoned9

    ... per un attimo, poi continuò: "Me l'ha anche messo nel culo..."Mi fermai di nuovo e alzai lo sguardo. Mi stava guardando sorridendo, aspettava la mia reazione."Davvero?" chiesi."Si, davvero... e ha goduto parecchio. Me lo chiedeva sempre, e visto che ieri ero vogliosa, ho deciso di farlo contento... Glel'ho strizzato bene tra le chiappe... finché non è venuto""Ti è venuto dentro?!" chiesi sconcertato.Come se stesse ancora godendo all'idea, mi rispose: "Si amorino, mi è venuto nel culo...". Così dicendo mi afferrò la testa e mi fece colare uno grosso sputo sulla bocca. Sussultai di piacere, ma contemporaneamente scosso e nauseato all'idea che fosse veramente accaduto quello che mi stava raccontando."Ma... come..." - non volevo crederci."Si, mi ha sborrato nel culo... e tanto anche! Sei invidioso forse?..."Lo ero eccome. Invidioso, stravolto e sconcertato. Stavo immaginando la scena quasi a volerne esorcizzare l'effetto sconvolgente che aveva nei miei pensieri."Adesso continua a massaggiare, però!" disse quasi seccata. Ubbidiente, ricominciai ad accarezzarle il culo, fissando il vuoto."Bravo... continua così, goditelo... come puoi"Riprese il racconto."Comunque: ad un certo punto eravamo sul bordo del letto. Io stavo sopra di lui con lo specchio alle spalle, così lui vedeva il suo cazzo entrare e uscire dal mio culetto... Lo specchio in camera è proprio una figata, dovresti provarlo anche tu!""Mi piacerebbe... mi faresti venire subito..."Rise un po': "Infatti anche lui mi ha ...
    ... fatto fermare dopo un po', perché sennò veniva troppo presto! Ma mi piaceva troppo vederlo godere come un maiale, con la faccia tutta contorta, che si impegnava per non venire... Secondo me si sentiva figo a scoparmi così... carino!"Ero geloso e invidioso, mi sentivo le budella ritorte. "Chissà come se la spassava, il bastardo..." dissi con una punta d'odio. Detestavo il suo nuovo ragazzo perché poteva provare il sesso con una dea come Valentina. Perché era il fortunato compagno di una lussuriosa rizza-cazzi, che giocava a provocare erezioni agli amici maschi da cui era circondata.Lei lo difendeva: "Certo che se la spassava... giustamente! Ma anche a me piaceva sentirmi così piena, con tutto il suo uccellone dentro... mmm... si si, proprio bello!"Le sue parole mi stavano stordendo, avrei voluto vederla fare le cose che mi stava raccontando, avevo il cazzo durissimo, respiravo pesantemente e avevo rallentato il movimento delle mani sul suo fondoschiena."Vorresti farlo anche tu, scommetto... chissà come godresti, vero? Comunque abbiamo fatto tante altre belle cose, sai... Se vuoi te le dico."Confermai, quasi a voler soffrire ancora di più."Ok... Ma tu leccami un po' dietro intanto..."Mi stava sfruttando per il suo piacere, ma volevo sapere. Non appena si girò di spalle ed ebbe abbassato le mutandine, affondai tra le sue chiappe, leccando come un forsennato, tentando di infilare la lingua nel suo buchino più in fondo che potevo. Tutta contenta iniziò a strusciarmi il culo sul viso, ...