1. Una giovane vergine cristiana


    Data: 26/08/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee, Fonte: RaccontiMilu

    ... faceva passare un pezzo di filo giallastro nella cruna di una grande ago, nero e ricurvo.La presenza dell'ago, il discorso fatto prima riguardo alla verginità ed il fatto che il mio vestito rosso era stato completamente sollevato ed arrotolato, lasciandomi nuda dalla vita in giù, mi causarono un violento crampo allo stomaco.Cominciavo a capire cosa avesse in serbo per me il capo dei pirati e pensai che forse non ero stata così fortunata, rispetto alle altre donne del gruppo.Alì mi salì sulla pancia voltandomi le spalle.Ora il suo corpo si era frapposto tra me ed il mio sesso e non avrei potuto vedere cosa lui stesse combinando.Sentii le sue dita toccarmi leggermente.Mi stava carezzando in mezzo alle gambe, era piacevole, anche se di lì a poco lo sarebbe stato molto meno.Passò le dita in mezzo alle grandi labbra, poi, mi pizzicò la carne e tirò in su.Fu questione di un attimo, sentii l'ago che bucava la carne, poi un dolore fortissimo, e infine la sensazione fastidiosa del filo che scorreva attraverso il foro appena praticato.Tirò l'altro labbro e di nuovo sentii l'ago che mi bucava la carne. Questa volta tirò il filo più forte e sentii qualcosa, sicuramente il nodo che doveva aver fatto all'altro capo, premere contro la parte esterna del primo buco.Ero annientata dal dolore, incapace di muovermi, ma Ali continuava tranquillamente nel suo lavoro, come se stesse rammendando una rete da pesca o una vela.Procedeva rapidamente, un punto dopo l'altro stava cucendo la mia povera ...
    ... fica.Ad un certo punto si alzò e mi passò uno straccio bagnato, probabilmente di vino o di aceto, in mezzo alle gambe, per ripulirmi dal sangue.Vidi quello che aveva fatto e, se non fossi stata già sdraiata, sarei caduta in terra per l'orrore: era partito dall'estremo superiore e mi aveva cucita, con dei punti incrociati, vicini e regolari, per circa tre centimetri.Si chinò su di me, sentii le sue labbra che mi sfioravano.Tagliò con i denti il filo in eccesso, tirò forte e fece un bel nodo.L'ultimo strattone fece affondare il filo nella mia carne, mentre i buchi ripresero a sanguinare.Si sedette di nuovo sulla mia pancia e si mise a cucire la parte inferiore.Quando ebbe finito mi slegò e mi lasciò la pezza intrisa di vino.Mi misi a sedere a fatica, il dolore partiva dal mio ventre, attraversava la schiena e mi esplodeva nella testa, premetti leggermente la pezza in mezzo alle gambe, poi la tolsi per guardare. Anche se ero preparata rimasi annichilata dallo spettacolo: Ali mi aveva chiuso quasi completamente la vagina, suturando le grandi labbra con dei punti di cucitura piccoli e regolari, lasciando libero solo un pezzo, in mezzo, lungo non più di un paio di centimetri.Insomma, mi aveva lasciato il buco per fare pipi, in attesa che il sultano si occupasse di me.Chiusi le gambe per cercare di non vedere, perché mi stava venendo da vomitare.�Ha fatto un ottimo lavoro il vecchio Ali!�Il capo dei pirati era tornato e se ne stava di fronte a me, tranquillo e sorridente.Si chinò e mi ...
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