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Situazioni erotiche
Data: 04/09/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... sconosciuti come fossi una ninfomane in crisi di astinenza. Non avevo il coraggio di aprire gli occhi e guardarli in faccia.Mi ero comportata come una troia da marciapiede, anzi, ora potrei dire troia da cinema.Credo che il film fosse al termine quando sento l'uomo a cui stavo ancora seduta in braccio dirmi sottovoce nell'orecchio "Grazie Signora. Non so come ringraziarla. E’ stata molto gentile e mi sono trovato bene con lei. Mai avrei immaginato di poter fare un'esperienza come questa con una Signora della sua bellezza ed eleganza"Non so per quale motivo ma ora l’oscurità della sala sembrava scomparsa. I miei occhi vedevano bene come ci fosse la luce. Apro gli occhi, mi sento il cuore in gola. Quell’uomo è molto bello ed ha dei lineamenti raffinati e un sorriso gentile e difficile da dimenticare."Io sono Aldo e lui è Marco""E io sono Lidia, anche se è un po' strano fare le presentazioni adesso dopo quel che c’è stato fra di noi! Però almeno so chi mi è stato dentro e che mi ha dato tanta felicità"Ridiamo sottovoce e mi volto verso Silvana che ancora non ha concluso la limonata di baci con il suo vicino mentre l'altro uomo le accarezza le gambe.Anche gli altri si presentano "Io sono Claudio" ed io Francesco, ma tutti mi chiamano Dott. perché lo sono!"Ci siamo tutti ricomposti e vestiti alla meglio e l'imbarazzo è svanito.A Marco vien da dire "Certo che è stato uno straordinario film, un vero spettacolo d’autore"A quella battuta non tratteniamo più le risate.Mi chino sulla ...
... poltrona e recupero le scarpe dopo essermi levata i brandelli del collant e mi vien da dire "Forse è meglio se andiamo"Anche Silvana concorda annuendo mentre recupera ed indossa i suoi sandali di verniceCi chiniamo mettendo il culo in evidenza e diamo un bacio a ciascuno.Mentre stiamo salutando vedo che Silvana riceve un biglietto da visita accompagnato da queste parole "Non si sa mai ne abbiate bisogno!""Non credo proprio" gli risponde Silvana mettendo il biglietto in borsa.Usciamo dal cinema e ridiamo per la situazione che si era venuta a creare e per come l’abbiamo sfruttata.Per me è stata un'esperienza pazzesca e all’aria aperta prendo appena coscienza di ciò che ho fatto in un cinema con quattro uomini sconosciuti. Sentivo la vergogna montarmi sulle guance.Silvana era qualche passo indietro e sento il rumore dei tacchi di Silvana che mi raggiunge "Se dici una parola ti uccido" le dico mentre andiamo all’automobile.Apriamo lo sportello. Ci guardiamo negli occhi.Io faccio fatica a sostenere lo sguardo strano di Silvana che è più intenso del mio. Sento la sua mano prendermi dietro la nuca: mi attrae a sé e mi mette la lingua in bocca. Resto senza fiato e in quel momento come fulminata non capisco di nuovo più niente; avverto solo la sua lingua sulla mia.Poi mi lascio andare e ci scambiamo un bacio lungo, appassionato, voluttuoso e lussurioso che ha ancora il sapore degli uomini che le hanno sborrato in bocca.E’ una situazione bizzarra e bella a cui mi abbandono.Il ricordo di ...