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Situazioni erotiche
Data: 04/09/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... goduria.Il film non esiste più e così anche gli altri presenti. Mi sembra di essere una troia e mi piace esserlo. Mi piace quel perverso senso di fare sesso davanti ad altri sperando che mi vedano mentre mi sgrilletto.Quando riapro gli occhi, non so quanto tempo dopo vedo che gli altri uomini si sono accorti di quello che sta accadendo al loro fianco ma da persone educate tengono un buon comportamento.Mi chiedo “E adesso cosa faccio? Me ne vado e lascio Silvana sola lì tra quei maschi maturi?”Silvana è lì al mio fianco e si vede chiaramente che è partita; non ragiona più ed ansima profondamente emettendo alcuni lamenti. La vedo infoiata ed ha il cazzo del suo vicino in mano.Mentre mi tocco e godo sottilmente e cerco di dirimere il mio contrato personale, lo sconosciuto si rivolge a me "Signora si potrebbe gentilmente spostare due poltrone più in là, così i miei amici possono avvicinarsi”La domanda è veramente oscena ma Silvana apre appena le palpebre e la bocca per sussurrare "Dai fai anche tu la troia e spostati! Guarda che stasera questi maschi te ne daranno tanto e non è poi male!"Come comandata da un essere superiore, senza un motivo a me plausibile mi sposto dove richiesto e in un attimo i tre uomini si dispongono mettendo me e Silvana al centro fra due di loro.Mi sento terrorizzata ma guardo Silvana che ha preso in mano i cazzi di due uomini che, nel frattempo, li hanno estratti dai pantaloni. Saranno uomini di mezza età ma hanno dei cazzi splendidi. Sono meravigliata ...
... dalle loro dimensioni. E’ vero che ne ho conosciuto pochissimi ma questi superano l’immaginazione.Vedo Silvana fuori di sé che gode e li tiene in mano e li masturba lentamente e, mentre estasiata la guardo, il primo dei due uomini al mio fianco alla mia destra mi accarezza il ginocchio e per poi appoggiare una mano sulla mia gamba destra. In quel momento avrei voluto urlare e mi sollevo sulla poltrona.L'uomo alla mia sinistra mi prende delicatamente la mano e se la appoggia sul cazzo ed è lì che mi accorgo che sono, o perlomeno mi sembrano tutti dei superdotati; questo ha un cazzo la cui grossezza mi impressiona e per ciò che riguarda la lunghezza cerco di capire dove inizi e dove finisca.L'uomo che mi accarezza la gamba alla mia destra ha sollevato il mio abitino ed io facilitandogli le cose ormai gli ho permesso di toccarmi l'interno delle cosce ed aprendo lentamente le gambe sento la sua mano infilarsi fino in fondo ai leggeri collant che indosso."Mettiti comoda tesoro" mi sussurra quello alla sinistra.Mi appoggio allo schienale e mi offro ai due uomini seduti ai miei lati. Sollevo le gambe mettendo le gambe sui braccioli e per stare più comoda ed aprirmi maggiormente e quindi le ho ben aperte.Entrambe gli uomini hanno l'uccello diritto e lo mostrano; io li prendo tutti e due in mano, uno con la mano sinistra ed uno con la destra.Da ragazzina facevo dei sogni erotici in cui immaginavo di avere in mano due o più uccelli, leccare fighe, farmi scopare da due maschi e vederli ...