1. Il Maschio Alfa


    Data: 04/09/2020, Categorie: Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... testicoli con le gambe cercando di darsi piacere, visto che il prof. gli aveva proibito di masturbarsi e di pensare solo a ripulire la vagina di quella vacca di sua moglie. Era bellissimo sentire la sua lingua tra le cosce, avevo una gran voglia di essere presa ancora ma il porco mi aveva negato questo piacere, allora allungai la mano sul cazzo di mio marito e cominciai a segarlo, subito sentii la sua lingua che diventava più veloce e vogliosa, roteavo il bacino e lo spingevo verso il basso per sentirmi penetrata. Il prof continuava a inveire contro il cornuto e a ordinargli di leccare meglio. Godevo di quel doppio piacere quando ho sentito la sua mano sculacciare pesantemente le mie natiche, quei colpi improvvisi e inaspettati mi procurarono un ulteriore orgasmo che non passò inosservato. Avvertii, mentre continuava a darmi della vacca, a mortificarmi, le sue dita dentro di me insieme alla lingua di Bruno, mi eccitava essere usata in quel modo selvaggio, dita che, improvvisamente, hanno penetrato il mio forellino. Mi ero quasi abituata a sentirle dentro di me quando le sfilò per fare posto al suo cazzo, sentii il calore della sua cappellona sul buchetto e la pressione che faceva per penetrarmi, ...
    ... ebbi l’ennesimo orgasmo in un attimo pensando a quello stallone dentro di me e a mio marito che mi leccava da sotto e vedeva quel grosso uccello mentre mi profanava il secondo canale. Mi scopò il culo con decisione, facendomi anche male per la troppa irruenza dettata dalla forte eccitazione. Sono stata posseduta per un tempo interminabile e quando lo sentii irrigidirsi dentro di me e avvertii il suo sperma che mi riempiva la pancia, urlai il mio piacere venendo nuovamente in bocca a mio marito che non aveva mai smesso di leccarmi la figa e le palle a quel magnifico stallone, nel contempo anche il mio dolce cornuto mi aveva imbrattata tutta la mano del suo sperma. Rimase dentro di me quasi un minuto, si sentivano solo i nostri respiri affannosi che si univano alle onde del mare dopo il piacere raggiunto, poi avvertii il suo cazzo che lentamente usciva dal mio ano aperto da quella monta selvaggia e la mia pancia sgonfiarsi mentre si liberava della sua abbondante sborrata che mi colava lungo le cosce. Sperma che mio marito prontamente ripulì con la lingua come gli aveva ordinato il professore. Quel vecchio depravato voleva stabilire la sua autorità, il suo essere maschio dominante, il maschio alfa. 
«123»