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Le vacanze al lago
Data: 04/09/2020, Categorie: Lesbo Etero Autoerotismo Altro, Autore: Amelie, Fonte: RaccontiMilu
... della sega o del video registrato di nascosto. Sicuramente ero riuscita nel mio intento avevo il coltello dalla parte del manico ma ora che mi ero infilata in quella situazione non sapevo bene come uscirne.Mi avvicinai con aria di sfida, sicura di me mentre cercavo di pensare qualcosa da fare o da dire."che cavolo stai facendo?!""..." non usci nessun suono comprensibile dalla sua bocca"mi hai filmato di nascosto! sei un bastardo!" dissi guardando lo schermo"scusami...dai...perdonami è che..""cancella immediatamente il video!""sisi lo faccio immediatamente" e precipitandosi a cliccare tasti sul notebook fece cascare dal letto il cuscino che copriva la sua erezioneEnorme. fu l'unica cosa che mi venne in mente in quel momento, saranno stati venti centimentri di paletto e io a vent'anni un cazzo così non l'avevo mai visto, rimasi quasi male e contemporaneamente mi sentii bagnare nuovamente.Lui probabilmente si sarebbe gettato volentieri dalla finestra in quel momento, c'era troppo imbarazzo e ...
... dovevamo uscirne, mi avvicinai e cercai di fare uscire un sorriso che non fosse da ebete per la splendida visione.Per tanto che mi ero spinta ormai era meglio sistemare le cose, allungai la mano per raccogliere il suo membro e lui si ritrasse, lo fulminai con gli occhi, certo ora non potevo anche subire un rifiuto.Lo presi in mano per consistenza poteva anche essere di marmo. Iniziai un lento su e giù mentre lui iniziò a rilassarsi e pochi secondi dopo un paio di getti schizzarono verso la sua maglia, era tutto sudato e rosso, non sapeva che dire e io volevo uscirne vincitrice.Mi pulii la mano sulla sua maglia:"Questa è meglio che te la lavo quando non la vede tua cugina, ora cancella i video e ricordati di non aprire bocca con nessuno sulla sega, potrei non voler tacere sulla raccolta di video da pervertito che tieni sul pc!"fece cenno di si con la testa e disse solo un flebile:"ok..."Uscii dalla camera e mi diressi verso la piscina per svegliare Cristina, ora il dilemma era: quanto raccontarle?