1. 025 - Quanto è porca la mia mamma


    Data: 05/09/2020, Categorie: Etero Incesti Sensazioni Autore: ombrachecammina

    ... lievemente amarognolo, a me piaceva, e ci ficcai anche un dito per far penetrare la saliva all�interno.�Si bravo, così aprimi bene con le ditaaa!!! Mettine due adesso, siiiii, cosììì!!! Adesso infila in cazzo, centra bene il buco e poi spingi deciso!!!�Seguii le sue istruzioni e questa volta la cappella fu accolta con piacere dentro l�intestino. Ad ogni colpo il mio cazzo sprofondava sempre di più fin quando sentii che le palle sbattevano contro la figa bagnata fradicia di mia madre���.�Lo senti bene adesso??? Troiaaaa, ti piace il cazzo in culo ehh??? Toh prendilo tutto, senti i coglioni come ti sbattono contro la figaaa???��Siiiii, daiiii, che mi fai godere, inculami, sei grande figlio miooooo, inculamiiiiii, dai godoooo, vengooooo, vengooooo, ooohhhhh, uuummmmm, aahhhhhh, ahhhhhh, ahhhhhhh, mmmmmmm, siiiiiiiiiiiiiiiiii�Mentre sentivo le contrazioni del suo sfintere che mi imprigionavano e spremevano il cazzo compresi che stava salendomi la sborra dai coglioni��.�Sto per sborrare, porcaaaa , ti allago l�intestino, zoccola di una madre maiala!!!!�Vuoi sborrarmi in bocca tesoruccio di mamma??��Oh siiiiii, dai girati prendimelo in boccaaaa!!!�Si voltò e si inginocchiò davanti al mio scettro pulsante, lo prese in mano tenendo la pelle tirata verso il basso, quasi a farmi male e poi lo ingoiò scivolando con le labbra fino a sentire contro di esse i peli del mio pube. Sentivo lei che mugolava���..�Mmmmhhhhhhh, mmmmmmmhhhh, mmmmmmhhhhh��Sborro, sei brava che pompinara che sei!!! ...
    ... Nemmeno le prostitute pompano il cazzo meglio di teee!!!!! Sborroooooooo! Sborroooooo�Ebbi la chiara sensazione di affogarla, credo, nella mia vita, di non aver prodotto mai così tanta sborra. I getti si susseguivano in modo quasi inesauribile, mia madre pompava e ingurgitava la sborra riuscendo a respirare a fatica con il naso. Quando terminai di eruttare lava bollente, lei me lo munse ancora per recuperare da chissà dove le ultime gocce di sperma. Lei lo abbandonò, liberandolo della sua mano, era semieretto, incappucciato e nonostante tutto gocciolante.�Ma quanta ne fai figlio mio!!!! Potresti mettere incinta una cinquantina di femmine con tutta sta sborra!!!��Mamma, il merito è tuo, sei tu che mi hai fatto così�Lei sorrise, si alzò in piedi, e come in uso con mio padre mi bacio con la lingua in bocca, sentii ancora il sapore del mio sperma, ci scambiammo la saliva, fin quando le mie mani iniziarono ad accarezzargli il corpo, ispezionandolo, esplorandolo ancora, inappagato, innamorato come solo un amante appassionato può essere.Mi allontanò, e mi impugnò il cazzo di nuovo duro, si chinò e lo baciò recuperando con la lingua la piccola stalattite che pendeva tremula dal meato.Mi baciò sulla bocca e dentro la bocca, facendomi provare il sapore del mio sperma, lo ingoiai per meglio gustarlo e le diedi una pacca sul sedere. Ci rivestimmo e rientrammo in sala. In pratica nessuno si era accorto di nulla, tutti dormivano, abbandonati sulle comode poltrone, intontiti dalla copiosa ...
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