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L'allenatore
Data: 05/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Atos Cipriani
Vestito casual, pantaloni bassi attilati e magliettina, con slippini, pulito tutto punto...Arrivai puntuale a casa di Thomas il mio allenatore di atletica, porto con me la borsa blu rossa con gli indumenti ed altro dentro, suonai la porta si aprì..Clic. Ed entrai...Nessuno era presente, avanzai verso un corridoio dove sentivo scrosciare l'acqua di una doccia....Aspettai, curiosando intorno, dopo alcuni minuti, sentii sulle spalle una mano , mi girai era Thomas..."Ho preparato la doccia, acqua tiepida aperta per te, vai fatti la doccia e indossa quello che c'è sulla sedia...E vieni in soggiorno, fai presto...." Mentre parlava, emozionato lo baciai sul collo e entrai in bagno, mi spogliai mettendo il tutto ben piegato, in un cesto che stava fuori dalla porta, feci la doccia velocemente non volevo impazientire Thomas...Asciugatomi, mi diressi verso la sedia, una magliettina sgualcita e calzoncini cortissimi jeans, non c'erano slip né boxer....Esitai, ma poi misi i calzoncini, con imbarazzo uscivano i genitali....e in più mi sentivo la riga dei calzoncini tra le chiappe...."Mi presento così??Così vuole e così mi ha detto..." pensai....Andai verso il soggiorno, era vuoto non c'era nessuno, lo chiamai "Thomas...signor Thomas...."D'impeto si presentò in tuta di ginnastica rosso fiammante, "Hai fatto??Bene vedo che hai indossato quello che stava sulla sedia...Bene, come ti senti?" e io titubante "A disagio così, senza slip..." e lui mettendosi la mano sulla fronte, "Cavoli,ho ...
... dimenticato di metterli, vado subito a prenderne un paio...Vuoi boxer o slip??" e io "Slip se vuole... Thomas "Certo, vado e vengo, intanto fatti un po' di flessioni..." Incominciai le flessioni, i calzoncini mi davano fastidio alla riga tra le natiche....Sento dei passi, era Thomas con un paio di slip bianchi, mi fermai, tolsi i calzoncini e indossai gli slip.. Thomas guardandomi "Ti voglio così tutte le volte che vieni qui...continua con le flessioni..." Ripresi le flessioni senza fiatare, mi osservava e con un certo piglio mi disse "Avresti bisogno di fare anche del nuoto, domani pomeriggio ti porto al lago" Con la mano mi accarezzò il viso, lo guardai..."Fermati....io ti voglio...comprendi???Ti voglio mio..." e mi strinse.....Senza spogliarmi mi sollevò il bordo dei "grissjeans" e infilò un dito e poi due dentro l'ano che pulsava, strinsi i denti, mi faceva male e mi piaceva, Thomas era carinissimo, diverso da Erwin più rude e duro con me, chissà il perché....Io mi girai e lo abbracciai al collo, lo baciai...."Vieni, con me..."......Mi portò con la mano ai fianchi in mansarda, mi girò e con i "grissjeans" indosso mi inculò per bene, ero al settimo cielo, sborrai dentro gli slippini, i pantaloncini davano meno fastidio....All'orecchio mi disse: "Adesso la sborrata te la tieni dentro e non voglio che ti cambi, mi piace così....Su andiamo....."...Lo seguii e uscito per strada, avevo un po' freddo, si notava la pelle d'oca che copriva il mio corpo coperto solo da pantaloncini e ...