Mia suocera - Racconti Erotici

Mia suocera

Salve a tutti, sono Antonella, 25 anni classica donna mediterranea, e voglio raccontarvi di come sono stata sottomessa da mia suocera Alessandra. La scorsa estate ero da lei per il periodo estivo come faccio da quando mi sono sposata con Alex il suo ragazzo come lo chiama lei. Un giorno Alex era uscito la mattina molto presto per lavoro, ed io mi ero attarda a letto, quando mi alzai per la prima colazione trovai Alessandra che già alzata si stava preparando anche lei per farla. Come al solito le augurai il buongiorno dandole un bacio sulla guancia come ogni mattina, e lei come al solito ricambiò il saluto. Io solitamente le porto l'occorrente per la prima colazione, e poi mi preparo per farla io, mentre stiamo facendo colazione, io rivolta ad Alessandra le chiedo; oggi quali sono i programmi per la giornata? Oggi? doccia, poi camminata di 5 chilometri, piscina nel pomeriggio. Una bella camminata ed una nuotata farebbero bene anche a te cara, e mentre sta ancora parlando, si alza, mi viene vicino e mi accarezza il viso, si siede sulle mie ginocchia e mi da un lungo bacio alla francese, e contemporaneamente mi passa la mano tra i capelli, sa bene che è una cosa mi fa eccitare tantissimo poi si alza , mi prende per mano e dice, vieni come senza fare storie. Facciamo la doccia insieme, poi dopo che ci siamo asciugate reciprocamente, ci prepariamo per la nostra camminata di 5 chilometri. La camminata avviene in campagna, su strade sterrate e in mezzo al bosco, ogni tanto ...

... Alessandra accelera il passo ed io fatico a starle dietro. lei mi incalza dicendomi: forza, forza, dai, dai, non essere pigra, avrai tempo per rilassarti in piscina tra una nuotata e l'altra. Quando riesco a raggiungerla, lei mi dice: Si vede che non sei abituata Antonella, male molto male, questo è un ottimo allenamento, da domani tutti i giorni, una bella passeggiata così non potrà farti che bene. Sto per risponderle, ma lei mi anticipa con un tono che non ammette repliche dicendomi, non si ammettono rifiuti, ne tanto meno contestazioni. Quando torniamo a casa, facciamo nuovamente la doccia insieme, e ci insaponiamo reciprocamente. mentre mi sta insaponando il ventre mi dice: Antonella, non va bene, non va proprio bene, senti qui, che ventre molle, oltre alla passeggiata quotidiana, e al nuoto dobbiamo inserire anche gli addominali, da questo momento mi occuperò io personalmente della tua forma fisica, mentre mi dice queste cose, io sono come ipnotizzata da lei, continua a dirmi delle cose, ed io la seguo come un automa. Mi ritrovo nello studio che Alessandra schiocca le dita e mi dice, Antonella, ma mi ascolti quando ti parlo o no? E' come se mi svegliassi in quel momento. Si, certo Alessandra che ti ascolto, bene, mi risponde lei dobbiamo scegliere il bikini per te, per questo pomeriggio per la piscina, e visto che eri in trance, mi sono permessa di prenderlo io per te. e nel dir così mi porge un bikini con il reggiseno a triangolo con i laccetti, ed un perizoma come mutanda tutti ...