Le amiche di mia figlia cap.2 - Racconti Erotici

Le amiche di mia figlia cap.2

Capitolo 2 La mattina dopo. Mi sveglio sentendo dei rumori provenire dall'altra camera da letto. Siamo nudi, abbracciati, M. dorme beatamente avvinghiata a me. La sposto delicatamente per alzarmi e rivestirmi. Si sveglia: - vai già via? - shh, si stanno alzando, rivestiti e rimani a dormire. Mi vesto e vado in cucina dove le altre stanno preparando la colazione, prendo un caffè e vado a lavarmi. Torno dopo un po' e sono ancora lì a chiacchierare, tra le altre cose di M. che dorme ancora. Ed ecco che arriva sulla porta della cucina mentre mia figlia si avvia verso il bagno. Si stira ed esclama: - ho dormito me-ra-vi-glio-sa-men-te. Mia figlia: si dorme bene nel letto dei miei. Si avvicina e mi stampa un bacio sulla guancia. L. esclama: guardala, da che non gli dava un bacio per salutarlo, ora siamo già al bacio del buongiorno. M. Non me la conti giusta. Io: M. Vuoi il caffè? Questo ormai è freddo, lo ripreparo. M.: grazie, poi ti siedi con me a prenderlo? L. Comincia a ridere: mi sa he gatta ci cova. Mia figlia da lontano: L. Scommetto che ridi perché ha detto che papà russa. M. urlando: non l'ho sentito, e poi sottovoce con sguardo estasiato: russare. Vado a prepararmi per uscire e sento M. e L. parlare e ridere. Sto per uscire, M. si avvicina e mi chiede il numero di cellulare - così in questi giorni ci sentiamo, in attesa di rivederci. Poco dopo mi arriva un messaggio, è lei che mi scrive: questo è il mio, io ho intenzione di usare il tuo e spero che anche tu userai il mio 😘❤😘❤ Nei giorni successivi messaggi e telefonate, in una mi confessa di aver raccontato a L. quello che è successo quella notte. Le ho risposto che era impazzita ma mi ha tranquillizzato dicendomi che era certa che l'amica non si sarebbe fatta scappare nulla. La cosa mi aveva incuriosito, volevo sapere cosa le aveva raccontato, quasi come un ricatto per i giorni che passavano senza rivedersi, mi ha detto che me lo avrebbe raccontato quando ci saremmo incontrati.