1. Buonasera marito mio, buonasera bull


    Data: 06/09/2020, Categorie: Etero Cuckold Autore: franny, Fonte: RaccontiMilu

    Seduta al bar, Eleonora guardò la propria immagine nello specchio, le fece un largo sorriso e le augurò: �Buona sera�.Si sentiva un po' a disagio in effetti, ma lo disse ugualmente e quelle parole semplici suonarono suadenti dalla sua bocca. Sorrise scioccamente e alzò il suo drink per berne un sorso e ripeté: �Buonasera�, sentendosi davvero brilla, sentendosi cordiale, sentendosi di ottimo umore.Quella sera il locale era ancora vuoto. Quella sera, per la prima volta da quando suo marito ne aveva a lungo parlato con lei otto mesi prima, aveva acconsentito a farlo contento. Il secondo drink aveva sciolto le sue ultime remore, aveva spazzato via le ultime idee di perbenismo borghese in cui si era cullata per un sacco di tempo. Sapeva che amava suo marito, questo era più che assodato ormai. Ogni tempesta che si era abbattuta sulla loro vita l'aveva trovata sempre al suo fianco, senza mai dubitare anche quando era sciocco farlo. Quanti sacrifici aveva fatto per lui solo lei poteva dirlo con certezza. Ma non aveva mai rimpianti. Anche in quest'istante, dove stava seduta in un bar ad aspettare qualcuno da abbordare per portarlo a casa e farcisi scopare dinnanzi al marito, non aveva rimpianti. Era stata dura accettare la cosa, questo si. L'idea inizialmente non le piaceva affatto. Aveva subito un duro corteggiamento da parte del marito prima di cedere. Aveva questa fantasia che li bruciava dentro: voleva vederla posseduta da un altro uomo che contemporaneamente lo umiliasse e lo ...
    ... sfottesse. Si era chiesta più volte il perché, ma aveva capito che quello del marito era un desiderio che gli rodeva dentro da molto tempo. Le aveva mostrato, dopo averle confidato il suo segreto, alcune mail dove inviava delle sue foto a degli sconosciuti che la commentavano pesantemente. Lui si eccitava tremendamente, in effetti sembrava disposto a tutto pur di farle accettare quel suo desiderio erotico. Eleonora si trovò a fare a pugni di nuovo con sé stessa, li aveva concesso tanto a letto: i pompini e poi il culo, che erano cose contro la sua normale libido. Anche se dovette ammettere con se stessa dopo averli provati non li erano poi dispiaciuti poi così tanto, anzi, il sesso anale a sorpresa le piaceva tremendamente. Ed infine ora era lì, per accontentare l'uomo che amava.Infondo era una bella sensazione.Quel pomeriggio, finito il lavoro in ufficio, lui era ad attenderla in macchina. Si addentrarono nella zona nord della città. Le vetrine dei negozi erano un po' più spoglie e dimesse di quelle del centro, i marciapiedi erano sconnessi e la gente camminava con fretta e sospetto. Ma loro non cercavano un bel posto, ma l'anonimato. Parcheggiata la macchina si diressero dentro un sexy shop. Eleonora si sentiva imbarazzata, non era mai entrata in uno di quei negozi e se da un lato era curiosa, dall'altro aveva paura di cosa avrebbe potuto pensare la gente di lei. Appena dentro, furono accolti da una bella signora con l'accento sudamericano. Li aiutò a scegliere quello che ...
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