-
Viaggio all'inferno - 08
Data: 07/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Autore: Naughty Bard
... sorriso gli si formava sulle labbra decise di fregarsene del perbenismo da smancerie e stare al gioco. Dopo qualche secondo rispose:�Piacere mio... schiavo?� disse l�ultima parola con l�intonazione di una domanda come chiedesse agli altri se era quello il nome da usare. Inutile dire che le risate e gli applausi si sprecarono:�Impara in fretta il novellino!� disse il ragazzo asiatico dal divano.�Già! Si vede che è uno dei nostri! Hehe!!� disse l�altro... Mark gli sembrava si chiamasse, mentre si sedeva sulla schiena dello schiavo, il quale, sorprendentemente, resistette al peso senza muoversi.�Beh, avevate dubbi? Jesse ed io siamo molto selettivi nello sceglierci le amicizie! hahaha!!� Tutti ridevano, anche Cody, gonfio degli elogi ricevuti.�Dovresti ringraziare il nostro amico, checca! Con tutta questa birra più tardi ti facciamo bere fino a scoppiare! Hahaha!!� disse Mark agitandogli davanti al muso le 16 bottiglie che aveva comprato poco prima.�Grazie infinite, Padron Cody, sei stato molto, molto gentile, davvero!� ancora risate. A Cody piaceva quella deferenza e, sempre più divertito, disse:�Nessun problema, schiavo, hehe!!!��Hehe! Dai muoviti, portami in cucina, non vorrai farmi camminare?!� continuò Mark.�No padrone, non lo farei mai!� disse lo schiavo con la voce sotto sforzo. Cody vide i suoi occhi lanciargli un ultimo sguardo preoccupato, che lui sostenne dall�alto, mentre ridacchiava, beffardo. Erano dalla parte opposta di una barricata e quei pochi secondi ...
... di conversazione avevano determinato da quale parte Cody stesse.�Perché? Perché proprio un mio studente, perché!?!� il panico attanagliava la mente succube del povero Francis. Capiva solo adesso perché gli avessero fatto indossare quella maschera.�Forse vogliono soltanto divertirsi, senza che scopra chi sono... Dio mio, speriamo che sia così!� cercò di tranquillizzarsi girando e rigirando nella sua mente travagliata una situazione che stava diventando sempre più pericolosa. Tra l�altro stava facendo una fatica bestiale a trasportare Padron Mark, nonostante questo fosse un gioco abbastanza frequente, Francis restava sempre un ragazzo mingherlino, mentre il biondo padrone era 80 chili di perfetta muscolatura. Arrivato in cucina, a metà strada tra il tavolo e il frigo cominciarono a tremargli le braccia e si fermò, incapace di continuare.�Cos�è? Sei già stanco?� disse Mark. Francis non ce la faceva neanche a rispondergli.�Hehehe!! Vediamo se posso darti un incentivo, hehe!!� ancora seduto, alzò una gamba e gli mise il piede nudo davanti alla faccia. Francis era allo stremo delle forze ma la sua perversione ebbe la meglio. L�odore nauseabondo e la pianta annerita gli imposero di allungare il collo per arrivare a leccarlo. Era troppo lontano, però. Mark lo teneva a debita distanza, come la proverbiale carota per il coniglio. Francis fu costretto a fare un passo in avanti e poi un altro e poi un altro ancora tra le risa del suo padrone che trovava la cosa prevedibilmente ...