Una moglie speciale quarta parte - Racconti Erotici

Una moglie speciale quarta parte

Una moglie speciale parte quarta. Quella sera, dopo avermi confidato che non mi aveva detto tutto di quella sera con il Vecchio. Si addormentò. Il giorno dopo si svegliò dolorante. Rimase a letto fino a tardi. Dopo pranzo andammo a fare due passi fuori città . devo dirti ancora una cosa. Mi disse. Il Vecchio vuole che vada con lui in un club di scambisti a milano…vuole che ci vada mercoledi prossimo. Serata dove il club è pieno di singoli affamati di…. Tu cosa vuoi fare? Le chiesi. Non lo so…tu cosa dici? Dico che dovresti andare… io potrei venire e guardare di nascosto cosa succede. Allora gli dirò di si…ti eccita la situazione? Io sorrisi. Arrivò mercoledi. Lei tornò dal lavoro con una busta grande di carte. C’erano dei vestiti che doveva indossare. Si preparò . indossava un vestito bianco a rete. Sotto nulla se non scarpe nere con tacco. Era NUDA! Lei sarebbe andata da lui e sarebbero andati a milano con l’auto del Vecchio. Presi l’auto e mi appostai davanti alla sua casa. Partirono e io li seguii a distanza. Arrivammo in un parcheggio in terra. Cìera un locale senza insegna. Loro scesero ed entrarono. Scesi ed entrai. Mi chiesero i documenti e mi iscrissero al club. Pagai prima di entrare. Entrai cercando di capire dove erano. Con la paura di essere visto. C’erano alcune coppie e molti singoli. Alcune coppie erano sedute su divanetti, alcune su una piccola pista a ballare…musica moderna. I singoli giravano per il locale. Poi li vidi , erano seduti su un divano. Cercai di ...

... non farmi notare. Il Vecchio le parlava e aveva una mano tra le sue cosce. Lei dopo qualche minuto le allargò vergognosamente. Alcuni singoli osservavano la scena. Poi il Vecchio la prese per mano, la portò alla pista da ballo, le disse qualcosa e tornò a sedersi. Lei iniziò a ballare. Con quel vestito, cortissimo e a rete dalle maglie larghe era nuda. Le tettone ( una quarta) ballavano oscenamente. Quando si girava le vedevo il culo. Ballando il vestito si sollevava e ad un certo punto il culo era scoperto. Una donna sulla cinquantina, robusta con una minigonna che non le copriva nulla e una camicetta larga aperta da dove uscivano due tette impressionanti le si avvicinò e cominciò a ballare con lei. Le prese una mano e se la mise sulle tette. La mia lei prese a palparla e a succhiarle i capezzoli mentre la donnona le teneva una mano tra le cosce e la masturbava. in un attimo la pista si riempì di singoli e le due donne vennero circondate e palpate in ogni punto del corpo. Ero eccitatissimo. Dopo una decina di minuti la donna prese Claudia per mano e le due donne si avviarono verso un corridoio. Il Vecchio le seguì. Una decina di singoli le segui! Lasciai passare un minuto e seguii anche io. Entrai in una stanza buia. Non si vedeva nulla. Sentii subito la voce di Claudia che ripeteva…sono una troia scopatemi ! io mi ritrovai in mano le tettone della sconosciuta e cominciai a succhiarle i capezzoli. La donna mi teneva la bocca sul capezzolo. Sentivo Claudia che emetteva suoni ...