Videosperma
Data: 10/09/2020,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: Guido764, Fonte: RaccontiMilu
... sulle palle mi disse nuovamente: “ fai vedere di cosa sei capace alla tua troia!”Decisamente sconvolto dal cambiamento, o meglio trasformazione della mia Sara ripresi a menarmi il cazzo e fissandola negli occhi.Sara si chinò e si voltò e le afferrai i seni da dietro, baciandola sul collo e facendo scorrere la mano destra sul suo corpo liscio e vellutato fino a insinuarmi tra le sue labbra che erano dischiuse ed umide di umori. La sua fica era calda, pulsante ritmicamente e bagnatissima. Sara gemeva sotto le mie dita. Feci per girarla e scoparla brutalmente però mi bloccò!Disse scandendo le parole in modo forte: “Riaccendi il pc, voglio rimanere qui e vedere di tutto…”Non ci potevo credere: una trasformazione! Miracolo!Ma per me le sorprese continuano e quanto decisa mi disse:“Su Guido, pensa tu a farti questo cazzetto con la tua mano che io nel frattempo mi devo guardare questi cazzoni che stanno scopando questa troiona e soprattutto me li immagino dentro”.Detto fatto si sistemò con le spalle al muro, divaricò le gambe, posizionò il pc in mezzo ad esse incominciò a sditalinarsi prima con l’indice e poi anche col medio, mugolando e ammirando a bocca aperta le immagini del video; quando uno dei membri neri torno a vedersi nella sua interezza afferrò di scatto la bottiglia di champagne che aveva sul comodino, a fianco al letto, e infilò il suo collo in fica spingendolo sempre più velocemente e venne urlando, distrutta e sudata.Io, sempre con il mio cazzo in mano, appoggiato a ...
... lato del letto pensai di approfittare dell’eccitazione e della situazione, glielo porsi in bocca… immaginavo già un suo colossale pompino con ingoio.Sara invece, si sistemo in fronte a me, svettante nel letto e con un tono fermo di voce mi disse: “non hai capito niente te il pompino te lo devi fare con la tua mano e bada di non sporcare nulla, neanche il pavimento”.Mi spinse sulla poltrona a fianco al letto e così, mentre mi osservava libidinosa, cominciai a farmi una nuova sega. Eccitato come ero sentii subito il fiotto che partiva dai testicoli e andava ad esplodere e finirmi sulla pancia. Sara allora sorrise e compiaciuta si alzò e si avvicino a me, si chinò su di me e raccolse un fiotto di sperma con due dita portandoselo alle sue labbra, ma... si bloccò e disse: “Alt! Visto che prima me lo volevi far assaggiare perché è buono ingoialo prima tu!” dicendo questo mi ficcò le sue dita piene di sperma caldo nella mia bocca.Ero sorpreso non sapevo cosa fare, ma nel frattempo Sara ridacchiava e continuava a raccoglierlo e un po’ lo assaggiava lei e un po’ lo portava alla mia bocca ripetendo: “Vedi che è buono, assaggialo bene bene!!!”.La voce era autoritaria e stranamente mi eccitò: ubbidii deglutendo una, due e poi tre volte. Lo sperma lo facevo rimanere in parte all’interno delle guance e cosi non contenta, Sara, continuava ad infilarmi il suo dito, ormai asciutto di sperma e dei suoi umori, per rotearlo nella mia bocca.Sara ripeteva ad alta voce: “ Succhia, succhia bene mio ...