1. Dal preside


    Data: 11/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: robbysexmodena

    “Allora, vuoi spiegarmi cosa ci facevi nudo nei bagni?”
    
    “Come posso spiegarle?”
    
    “Provaci!”
    
    “Ero andato al bagno, signor preside, dentro c’erano tre studenti dell’ultimo anno. Non conosco i loro nomi, li conosco di vista. Insomma entro e loro stavano con i pantaloni abbassati che si misuravano le dimensioni del cazzo. Una volta dentro hanno cominciato a dire ‘Ecco il frocetto… guarda che bei cazzi… li vuoi toccare? ’ Intanto si masturbavano.”
    
    “Poi, cosa è successo?”
    
    “Ho cercato di uscire dal bagno, ma uno dei tre ha bloccato la porta con una scopa. Si sono avvicinati, un altro mi ha bloccato le spalle e costretto a inginocchiarmi, il terzo mi ha messo il cazzo in faccia. Succhialo, mi diceva, succhialo. Io tenevo la bocca chiusa ma quello che mi teneva bloccate le spalle mi ha messo la mano sul naso. Non respiravo ed ho aperto la bocca. Me l’ha infilato dentro e spingeva. Poi mi hanno spogliato completamente nudo, ho fatto resistenza ma mi hanno preso a schiaffi. Ho dovuto succhiarlo a tutti e tre.”
    
    “Li denunceremo!”
    
    “Mi hanno fatto mettere alla pecorina, uno ha preso del sapone liquido e me lo ha messo nel culo spingendo con il dito. Io ho cercato di reagire ma uno ha preso la cinta e mi ha frustato.
    
    Guardi.”
    
    Mi tiro giù i pantaloni, faccio vedere al preside i segni lasciati dalla cinta. Spalanca gli occhi.
    
    “Li ho lasciati fare, avevo paura che mi picchiassero. Mi hanno inculato a turno e, mentre uno mi inculava un altro mi scopava in bocca. ...
    ... Quando si sono stancati, mi hanno lasciato nudo nel bagno. E’ tutto signor preside. ”
    
    “E’ stato brutto?”
    
    Cosa posso dirgli che mi è anche un po’ piaciuto?
    
    “Non bello.”
    
    “Povero ragazzo, ma li denuncerò!”
    
    Ho i pantaloni abbassati, il preside accarezza la ferita. Le carezze si fanno più insistenti. Allora è vera la voce che il preside è un po’ finocchio, mi sta accarezzando le palle. Lo prende in mano, lo scappella, avvicina la bocca, lo succhia. Che bello. Senti come succhia. Stupendo. M’infila un dito nel culo, mi piace. Spinge.
    
    “Preside, può entrare qualcuno.”
    
    “Giusto. Spogliati!”
    
    Va a chiudere la porta a chiave. Mi tolgo i pantaloni, rimango in slip. Il preside si è tolto tutto, è nudo e si masturba. Ha un cazzo enorme. Lo avvicina alla mia bocca, l’apro e comincio a succhiarlo, è bello grosso. Senti come spinge, gli piace come succhio. Mi tiene ferma la testa e spinge. Comincia a succhiarmelo anche lui. Infila un dito nel culo, mi piace.
    
    “Voglio incularti!”
    
    “Hai un cazzo enorme preside, non entrerà mai.”
    
    “Vedrai che entrerà.”
    
    Si alza, apre un cassetto della scrivania. Torna con un barattolo in mano.
    
    “Vedrai che lo farò entrare.”
    
    Mi spalma il culo con della crema lubrificante alla menta, ho il buco che sta ghiacciando. Mi sdraio, allargo le gambe, mi viene sopra. Mette la cappella sul buco e spinge. Lo sento entrare lentamente, spinge, lo sento andare avanti ed indietro. Mi sta inculando, scivola dentro.
    
    “Hai visto che ci siamo ...
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