1. Pornochef


    Data: 05/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: BlackInk, Fonte: Annunci69

    ... che m’incula senza remore. Sento lo strappo del suo grosso cazzo mentre mi scopa. Oddio… mi devo abituare a questa dimensione…
    
    Lascio che il capo-sala faccia il suo dovere e mi concentro sul culo di Giorgio.
    
    Lo trovo rilassato, pronto per me. Non mi faccio più scrupoli e punto la cappella, poi spingo ed entro. La resistenza iniziale lascia il posto ad un caldo godimento. Lo sento che geme sotto i miei colpi come io gemo sotto quelli di Renato.
    
    La catena è completa. Giorgio si mena il cazzo e noi fottiamo. Ormai l’asta di Renato ha trovato il suo posto e il suo ritmo. Un piacere immenso mi pervade mentre scivolo rapido nel culo del mio superiore che ansima e mi incita a fotterlo senza tregua.
    
    Improvvisamente sento il suo culo pulsare e stringersi. Capisco che sta per venire. Il suo grido si alza nella cucina e sento la sborra schizzare dal suo cazzo. Questo mi fa cortocircuitare il cervello. Affondo ancora un paio di volte e poi sborro anch’io, riempiendo il suo culo del mio caldo nettare.
    
    Le contrazioni del mio ano si ripercuotono sul mio chiavatore. Mi stringe le anche e il suo seme m’inonda le pareti del culo. Il godimento è completo. Io abbraccio Giorgio e Renato si affloscia su di me.
    
    I nostri corpi caldi a contatto e stretti l’uno all’altro. I nostri fiati pesanti si mischiano insieme nelle parole che non riusciamo a dire.
    
    Il primo che si risveglia da questo nirvana è, pratico come sempre, Renato. Solleva il suo busto dalla mia schiena ed estrae l’uccello mezzo moscio dal mio culo. Sento un pop nell’istante in cui la sua calda verga mi abbandona.
    
    Seguo il suo esempio e tolgo il mio uccello da Giorgio che si gira verso di me e mi porta una mano alla bocca.
    
    “Il mio sugo per te.” dice. Io lecco le sue dita coperte dal suo seme ancora tiepido. “Non preoccuparti,” torna a dire, “questa è solo la prima lezione di nouvelle cuisine.” e mi rifila una strizzata al cazzo che si sta ammosciando.
    
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