-
storia complicata di una sissy parte 1
Data: 26/08/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Trans Autore: pinkslip, Fonte: xHamster
... tossire e cercai di sputare il liquido ma lui me lo impedì sussurandomi che DOVEVO inghiottire tutto e che anzi dovevo abituarmi ad adorare la mia sborra. Mi fece inghiottire il suo sperma e ripulire il suo cazzo,quindi dovetti rimettere il suo cazzo dentro le mutande e richiudere la zip. "Sei proprio una brava troietta sai? Anzi da oggi ti tratto come fossi una femmina,sei contenta? " Rise e mi baciò in bocca con la lingua e più cercavo di schivarmi più a fondo mi infilava la lingua in gola. "Tu d'ora in poi sei la mia puttana....quindi ora mi dici che sei la mia puttana! Se non lo fai di me ti resterà solo il gusto della mia sborra!" Mi affrettai a rispondere tanta era la paura di perderlo,non so cosa mi era successo ma era come una sorta di droga a cui dipendevo totalmente. "Sono la tua puttana!" "Ubbidirai sempre? Per quanto strano sarà l'ordine? "Si ubbidirò sempre!" "Prendi metti queste la prossima volta che vieni qui!" Aprii una borsa e all'interno c'erano delle mutandine rosa trasparenti . "Devo mettere queste? Ma sono mutandine femminili....." Mi prese per i capelli e li tirò facendomi cacciare un urletto di dolore. "Tu sei puttana e femmina e d'ora in poi fai la femmina quindi ti metti le mutandine....chiaro? A tal proposito quando parli con me ti riferisci a me come Padrone e a te alfemminile ....quindi il tuo nome tra noi è gabriella.Ripetimi gli ordini!" "Io sono puttana e femmina e come tale mi riferirò a me stessa e a lei come mio Padrone." "Togliti i ...
... pantaloni e le mutande...mettiti le mutandine e vai a casa così!" La mia frase sembra averlo eccittato e mi obbligò ad andarmene a casa indossando le mutandine,gettò via le mie mutande per evitare qualsiasi furbata da parte mia e una volta a casa dovetti nascondere le mutandine ed indossare un paio simile a quello che avevo prima in modo che mia madre non se ne accorgesse. Un paio di giorni dopo suonò il campanello di casa mia ,mia mamma mi disse di andare a vedere chi fosse,era lui,mi disse che aveva lasciato un pacchetto per me sulle scale e se ne andò. Scesi le scale col cuore in gola trovai un pacchettino con su scritto "GABRIELLA" lo scartai e all'interno trovai un reggiseno rosa e un foglietto in cui mi venivano dati alcuni ordini da eseguire mercoledì prossimo quando sarei andato da lui. Mercoledì arrivai a casa sua ,suonai e lui chiese chi è rispondendoli che ero io gabriele,non mi rispose e ripetè la domanda sul chi fossi,questo per tre volte poi capii e guardandomi attorno risposi ; Sono io Gabriella" La porta mi aprì mi prese a se e mi baciò in bocca mi sfilò la maglietta e i pantaloncini lasciandomi in mutandine e reggiseno."Sei proprio una brava troietta vieni...." "Ora scendi giù fino ai piedi e leccali e poi sali e lecca entrambi le gambe...devi conoscere tutto il mio corpo troia!" Così dicendo si tolse le infradito i pantaloni e le mutande, mi spinse la testa verso il basso ed obbedii....leccavo le dita dei suoi piedi,pure quelle erano pelose...una ad una perfino tra ...