1. Due semplici compagni di classe


    Data: 12/09/2020, Categorie: Sensazioni Etero Autore: nicoleice

    ... leggerle nel pensiero, inizia a baciarle il collo. Le mani di lui si fanno strada sotto il maglione oversize, un brivido la percorre..ha le mani fredde. Sente il reggiseno slacciarsi, poi lui si china e le solleva il maglione, inizia a mordicchiarle i capezzoli, a leccarle l’insenatura tra i seni. Katia non riesce a muoversi, sta morendo di piacere, si rende conto che sta per venire e lui la sta solo baciando. Lui le stuzzica più intensamente i capezzoli, non può fare a meno di gemere mentre un orgasmo si impossessa di lei.Ha il fiatone, lo guarda negli occhi e si rende conto che anche lui sta per perdere il controllo. Affonda le mani nei capelli di lui, lo bacia, inizia a sfilargli il maglione, si rende conto che il suo corpo negli ultimi anni si è molto definito, ora è un uomo. Le mani di lui si fanno strada sotto la sua minigonna, giusto il tempo di scoprire un reggicalze in pizzo nero, non se lo aspettava, la vuole subito.Le afferra le natiche, tirandole leggermente il perizoma.. quel fastidioso piacere la fa rabbrividire. Lui la solleva sul bancone, le sposta le mutandine e inizia a leccarla. Prima superficialmente, quasi con timidezza, poi lei allarga ancora di più le gambe e insinua la sua lingua dentro di lei, frenetico, intenso, sente che sta per rivenire. Lo sposta, scende dal banco, gli sgancia i pantaloni baciandolo, gli inizia a sfiorare il lungo membro e si rende subito conto che la natura con lui è stata molto generosa. Si china, lo prende tra le labbra. Con ...
    ... la lingua inizia a fare dei piccoli cerchi sul glande di lui, finché sente che non sta per impazzire. Affonda il suo membro dentro la sua gola. Lo sente fremere, non riesce più a resisterle ma lei non vuole che finisca così in fretta, si alza, lo bacia aggancia le sue gambe al corpo di lui, vuole sentirlo dentro, e poi..Sente la porta dell’ufficio al piano di sopra aprirsi, il postino ritardatario dev’essere arrivato.Si scansa dal corpo fremente di Fede, si ricompone in fretta. Sente che il postino ha iniziato a scendere le scale, vede Fede rivestirsi e rabbuiarsi, forse ha perso l’unica occasione per farlo suo.“Katia, ti ho detto mille volte di non lasciare la porta aperta di sera quando sei sola in ufficio” La voce del postino che ora le è davanti è divertita, si è reso conto di aver interrotto qualcosa.“Non ho rientri, ho fatto tardi ma sono stato bravo” Le consegna la pistola “Piacere io sono Antonio, lavoro con Katia”Fede non risponde, lo guarda e basta “Si scusami, sono una maleducata. Lui è un mio..amico. Saliamo così posso chiudere i dati, Antonio tu puoi andare.”Salgono le scale, Antonio in testa, Katia e poi Fede.. Fede che le sta guardando il culo. Probabilmente starà pensando che è una troia se si veste così per andare a lavoro, in realtà lei si è vestita così solo per lui, come ogni volta che sa di vederlo si è preparata nella speranza che la situazione precipitasse.“Stasera dove andate di bello?” è Antonio, dalla faccia divertita Katia capisce che vuole rendergli ...