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Nonno Hard.Core 3
Data: 13/09/2020, Categorie: Incesti Autore: Vinni2
... disparte, in pratica sbirciava da dietro le mie spalle come se fosse pronta a scappare dicendo “io non c’entro nulla, e son qui solo per caso” Mamma dava veramente fastidio, e papà non sapeva più che scuse inventare per stare lì… cercai di intervenire”mamma ma l’hai detto tu che dovevamo tenere sotto controllo il nonno, oltre alla cosa sessuale c’è il reale interesse nel capire cosa fa, dai, chi avrebbe mai creduto che quella fosse la cuoca, forse è una troia che sa cucinare, ma chissà quanto l’avrà paga per stare due mesi qui” Mia sorella mi diede ragione”effettivamente nonno è sceso troppo smaliziato là sotto, e le due “domestiche” lo aspettavano come se già sapessero che fare, senti me, sono baldracche travestite da servette, ed ovviamente si saranno fatte pagare benissimo per stare a servizio un’intera stagione” “La senti mamma?” Capisco che questo è un lavoro “sporco”, ma qualcuno lo deve pur fare, facciamo così tu e Debora andate nello studio di nonno, magari controllate il cellulare e la macchina, diciamo che voi farete il lavoro di “intelligence” mentre quello sul campo lo facciamo io e papà” papà mi sorrise sapendo che in realtà sparavo solo cazzate, ma la mamma effettivamente si allontanò, restammo io papà, che ringraziò il cielo per essersela tolta dalle palle, le donne all’interno continuavano a baciarsi ed accarezzarsi, ma era ovvio che il nonno non voleva affatto una cosa “soft”, infatti una volta spogliata completamente la biondina, la lanciò sul divano ancora ...
... bendata, salì in piedi sul divano, abbassò la lampo del pantalone ed iniziò a fotterle la bocca, la poveretta tentava di ingoiarlo tutto, ma è ovvio che dopo un po' iniziasse a cercare di respirare, usava le mani per allontanare il nonno spingendolo per le cosce, e questo lo mandò su tutte le furie, il tempo di levarsi i pantaloni che lo schiaffò in gola alla poverina tenendole le braccia distese dietro la testa, la poveretta ansimava e cercava tregua ma nonno era implacabile, e le mozzava il respiro con i suoi affondi, prese una delle sue manine e se la ficcò completamente in bocca, allucinanante, nonno si spingeva il pugno della troia dell’est in gola, mentre a sua volta cercava di strangolarla col cazzo, anche lui soffocava e togliendosi le dita dalla bocca, sbavò su di lei una notevole quantità di saliva, si accucciò su di lei dandole un po' di tregua, almeno col cazzo perché le afferrò la gola con la mano e strinse fino a far diventare rosso il visino della bella troietta, continuava a tenerele le braccia alzate, sopra la testa, e scese così a leccarle ed a morderle le tettine facendola saltare dal divano, continuò verso le ascelle e si dedicò a leccarle con passione, io e papà non avevamo parole, il mio cazzo era duro e spingeva contro l’elastico del piccolo costume a slip, papà mi guardò e vide che me l’accarezzavo, mi sorrise facendomi vedere anche il suo di bozzo, eravamo nella goliardia più sfrenata “il nonno col culo all’aria è uno spettacolo pessimo” dissi io “Non ...