1. Cazzone


    Data: 15/09/2020, Categorie: Etero Cuckold Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    ... piacere di un grosso affare? In fondo il corpo era suo e solo lei aveva il diritto di usarlo come meglio le pareva, giusto? Quindi sarebbe toccato solo a lei decidere se provare o no quel "mostruoso arnese".La cosa buttava malissimo e vedevo nubi all'orizzonte.Non dovetti aspettare molto, prima che la situazione precipitasse.Quel venerdì, quando tornai a casa dal lavoro la trovai vestita di tutto punto, pronta per uscire.- Andiamo da qualche parte?- No. Io vado. Tu resti a casa.- Scusa?- Esco con le ragazze. Andiamo a ballare. Facile che ci si veda con Antonio Tiraboschi e chissà, se la fortuna gira potrei sperimentare quel suo mostruoso affare.E se ne andò.Furibondo. Così fu come mi sentii in quel momento.Poi pensai che avrebbe potuto essere ben peggio: Marisa avrebbe potuto non dirmi nulla e tradirmi durante uno dei miei numerosi viaggi. Così invece per lo meno sapevo quando, come, con chi e perché.Mi occupai delle mie cose, sistemai alcune pendenze e mi sedetti davanti alla televisione.C'era la partita del Milan e rimasi a guardarla sbalordito nel constatare che la squadra che un tempo dava l'impressione di una perfetta coreografia, oggi arrancava senza costrutto e senza un'idea in testa per il campo.Comunque alla una e mezza sentii la chiave girare nella toppa.Era lei.La donna che si stagliò nel vano della porta era davvero in condizioni disastrose: scarmigliata, il trucco spalmato sulla faccia, la camicetta abbottonata di traverso e i collant in mano.- Ti sei ...
    ... divertita, Marisa?- Neanche un po', maledizione! Il pisello di Antonio &egrave poco più della metà del tuo e in più lui &egrave un vero maiale!- Già. Me l'avevano detto. Ricordo che a scuola si vantava del suo uccello ma poi una volta nello spogliatoio della pallavolo ha visto il mio e non ha più aperto bocca.- E perch&egrave non me l'hai detto!- Detto cosa?- Che il tuo &egrave più lungo e più grosso! Le ragazze lo chiamavano tutte "Cazzone" e io ho creduto che fosse il più grosso di tutti, maledizione!- No, Marisa! Lo chiamano Cazzone perché &egrave un idiota, un incapace, antipatico e volgare, non per il suo uccello! Perché il suo cervello &egrave così piccolo che potrebbe stare dentro la sua cappella!- Ma tu non mi hai mai detto di avercelo più grosso del suo!- Lo sai che non mi piace tirarmela, Marisa! L'unica cosa per cui mi vantavo era di quanto bella fosse mia moglie. Peccato che non potrò più dirlo.- Perché? Mica sono diventata brutta di colpo...- No, ma non sei più mia moglie. Le tue cose sono già da tua madre, le ho portate appena te ne sei andata. Ora tocca a te uscire da casa mia.- Scherzi, vero? Non puoi buttarmi fuori: &egrave anche casa mia!La presi per un braccio e la accompagnai recalcitrante fino al portone d'ingresso e poi fuori, nella notte afosa.- Chi ha detto che non posso? Ciao, Marisa. Fammi sapere se trovi qualche altro "grosso affare".Lei rimase sbalordita e senza parole fuori dal portone. Ci ripensai e riaprii un momento:- Domani farò un salto alla tua ...