Lorena
Data: 05/12/2017,
Categorie:
Trans
Autore: pablomat, Fonte: xHamster
Da alcuni anni ho scoperto la mia passione “segreta” per i travestiti e, grazie agli annunci pubblicati sui siti specializzati, ho avuto modo di conoscerne ed incontrarne alcuni. Con Marco (per me Lorena) si è però instaurato un rapporto privilegiato. Già dalla prima volta che ci siamo incontrati, ho provato per lui/lei una emozione superiore. Ricordo che, dopo un fitto scambio di e-mail, Lorena accettò di incontrarmi a casa sua. Quando arrivai, mi trovai di fronte un sensualissimo travestito 35enne . Marco/Lorena era truccata di tutto punto, ma non in modo volgare o eccessivo, con una parrucca di capelli neri lunghi e mossi . Indossava una vestaglia da camera classica, ricamata, lunga sino al ginocchio e calzava dei bellissimi sandali con tacco vertiginoso. Dopo un comprensibile iniziale imbarazzo da parte di entrambi, lei mi offrì da bere e facemmo conoscenza. Mentre parlavamo, la tensione diminuiva lasciando lo spazio ad una nascente eccitazione. Infatti, mentre eravamo seduti sul divano, non potei fare a meno di guardarle le splendide gambe che aveva magistralmente accavallato lasciando intravedere gli orli di bellissime calze velate nere, tenuti in tensione da un reggicalze anch’esso nero. Notando che mi ero quasi incantato, Lorena mi chiese a bruciapelo:- “Ti piacciono?”, non so se riferendosi alle calze o alle gambe. Bastò solo che rispondessi “moltissimo” perché Lorena si alzasse e, con lentezza e maestria quasi da consumata spogliarellista, si slacciasse la ...
... vestaglia, facendosela scivolare ai piedi ed esibendo un completino intimo di colore nero veramente notevole. Indossava un reggiseno imbottito di pizzo e delle mutandine trasparenti. Come ho già detto, reggicalze e calze nere, molto velate che, tra l’altro, sono sempre state la mia passione. Il corpo era perfettamente depilato e la carnagione abbronzata in maniera uniforme. Tale visione mi cagionò un immediata e violenta erezione tanto che il membro, compresso nei pantaloni, mi faceva male. Mi avvicinai a Lorena e la strinsi tra le mie braccia, baciandola sul collo e leccandola dietro i lobi, mentre le mie mani le accarezzavano dapprima la schiena e poi i sodi glutei. Lorena dimostrò di apprezzare molto questo approccio tanto che avvicinò la sua bocca alla mia e le nostre lingue si fusero per un lungo e voluttuoso bacio. Ormai ero eccitatissimo. Iniziai con continui baci e leccate a scendere lungo lo splendido e fremente corpo di Lorena. Mi ritrovai con il viso all’altezza del suo bacino. La mia lingua guizzava sulle sue mutandine. La girai e contemporaneamente gliele sfilai. Ebbi, davanti agli occhi, la visione del suo meraviglio culo. Forma rotonda, pelle liscia e più pallida rispetto al resto del corpo, perfettamente glabro. Poteva benissimo essere scambiato per un sedere femminile e, forse, anche meglio. Dopo alcuni istanti in cui rimasi a contemplare quell’opera d’arte, non resistetti ed iniziai a leccare e mordicchiare quelle succulente chiappe. Lorenza, gradendo il trattamento, ...