1. Ritorno di larry


    Data: 18/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: gioviaf

    ... lo fa girare su se stesso e poi “Certamente sarà un piacere approfittare di un ragazzo così bello e così disponibile”.
    
    “Bene, allora aiuta i nuovi zii a spogliarsi”. Pino toglie la camiciola, i bermuda e il perizoma lasciando tutto a terra, Larry si china e raccoglie. Anna indossa una canotta di tessuto leggero che più che nascondere, mette in evidenza i suoi bei capezzoloni grandi e duri; la toglie e poi abbassa la mini restando anche lei nuda (infatti, anche lei, come Miky da tempo non usa intimo).
    
    Larry ci fa accomodare sulle poltroncine che ha sistemato in giro al tavolino e rimane in piedi al mio fianco in attesa dei nostri ordini. Io gli ho già mostrato dov’è l’occorrente e gli dico “Abbiamo sete, porta lo spumente“. “Come desideri zio”, e si allontana per eseguire. Appena restiamo soli Anna chiede di lui, come lo abbiamo conosciuto, che rapporti abbiamo con lui, che tipo è, fino a che punto ci possiamo spingere con lui; insomma vuole sapere tutto relativo al “nipotino” Larry. Spiego quanto è accaduto prima con la mia amica Rita e poi con Miky, come ci siamo trovati in un turbine di sesso bisex con Larry, gli zii e alcuni amici clienti.
    
    Intanto Larry è arrivato con il vassoio con i flut. Indossa solo la farfallina nera da cameriere e per il resto è tutto nudo come noi. Si avvicina al tavolino passando fra me e Pino e io ne approfitto per prendere in mano il suo cazzo coi coglioni pieni mentre Pino approfitta per palpargli il culo liscio e morbido. Anna chiede ...
    ... “Perché solo quattro bicchieri? E tu non bevi con noi?”. “Il servo non beve coi signori, eventualmente, se me lo permettono, potrei assaggiare un goccio di spumante direttamente dalla bocca di zio Gio”.
    
    Noi beviamo e lui rimane in piedi fra me e Anna che approfitta subito per palparlo sia davanti che dietro mentre io mi diverto a stuzzicargli le tettine e a strizzare i suoi capezzoli. Larry chiedendo prima scusa per la libertà allunga una mano e prende una tetta di Anna, la palpeggia e poi con l’altra mano accarezza un mio capezzolo strizzandolo fra indice e pollice. Improvvisamente ha un piccolo sobbalzo, Anna ride “Ma che bel sederino che ha il nostro nuovo nipotino. Ho notato il plug. E’ stata una buona idea per renderlo più accogliente. L’ho tolto e ho infilato due dita che ci stanno che è una meraviglia”.
    
    Do uno sculaccione a Larry “Piantala di farti infilare le dita in culo. Vai a prendere il caviale e poi sdraiati sul tavolo”. Lui ubbidisce, porta la scatola del caviale con un cucchiaino e si stende a braccia e gambe aperte. Inizio posizionare piccoli mucchietti di caviale sulla sua pelle liscia iniziando dal petto per scendere verso il ventre e sul pube. “Naturalmente lo sapete che si mangia direttamente con la bocca sul nostro piatto di portata”. Siamo in giro al tavolo e ognuno di noi si china, appoggia le labbra sulla pelle di Larry e con la lingua porta il caviale alla bocca. Naturalmente non ci limitiamo a leccare ma diamo anche piccoli morsetti concentrati ...